PALERMO – Un individuo originario di Palermo, cittadino italiano di 37 anni, è stato arrestato a Massa dopo essere stato riconosciuto dagli agenti della Polfer. L’uomo era oggetto di un provvedimento dell’autorità giudiziaria per l’aggravamento della misura cautelare. Era già stato ritenuto responsabile di due aggressioni a sfondo sessuale avvenute ad aprile in Emilia-Romagna, specificamente a Bologna e Rimini.
L’uomo, che era senza fissa dimora, era stato fermato la prima volta a metà aprile su un autobus Tper, dopo aver molestato pesantemente una donna di 24 anni. La vittima aveva chiesto aiuto all’autista del mezzo, che aveva contribuito all’arresto del 37enne.
Tuttavia, la sua detenzione era stata di breve durata nonostante l’episodio appena descritto. Durante l’udienza di convalida, il gip aveva disposto il suo rilascio con l’obbligo di non dimorare nella provincia di Bologna.
L’episodio chiave che ha permesso di incastrarlo definitivamente
Poco dopo, a rinforzare la mole recidiva, l’uomo era nuovamente coinvolto in un episodio di molestia, questa volta solo tentata. A bordo di un treno Frecciarossa tra Rimini e Riccione, aveva cercato di spingere un’altra donna nel bagno, ma la vittima era riuscita a liberarsi e ad attirare l’attenzione degli altri passeggeri, scoraggiando l’uomo che era rimasto sul treno fino a Bologna.
Tuttavia, a causa della mancanza di flagranza del reato, l’uomo era stato solo denunciato alla Polizia ferroviaria locale.
La nuova denuncia non è però passata inosservata e la relazione è stata trasmessa al Pubblico Ministero di turno. Il pm, sulla base dei fatti, ha richiesto e ottenuto dal tribunale l’aggravamento della misura cautelare con la detenzione in carcere. Non appena il 37enne è stato identificato dagli agenti ferroviari, è scattato l’arresto.
