NOTO – Era il maggio del 2019 quando ci eravamo occupati della stessa questione, che puntuale, a distanza di anni, si ripresenta in uno dei territori più belli e turistici della Sicilia: Noto, la città del Barocco o dei rifiuti? Quest’oggi vogliamo accendere i riflettori su una delle contrade poste tra San Lorenzo e Marzamemi. Stiamo parlando di Bove Marino.
Discarica a cielo aperto a Bove Marino
Diverse le segnalazioni arrivateci in redazione in merito a discariche a cielo aperto nelle zone su cui si trovano le cosiddette “case vacanze” di forestieri e soggetti dei Comuni limitrofi, ma anche di tanti catanesi con residenze estive. Nel mirino anche le contrade di San Lorenzo, Spinazza e Reitani. C’è da dire che la ditta che raccoglie i rifiuti in città – la Roma Costruzioni Srl Noto – ha, più di una volta, bonificato diverse aree del Comune e che gli incivili, di continuo, vengono sanzionati ma senza arrivare all’eliminazione totale del problema.
Eternit a due passi dal mare
Ritornando alla contrada Bove Marino, tra le foto inviateci, quella che salta più all’occhio ritrae lastre di eternit gettate a pochissimi passi dal mare, in una delle zone balneari più scelte dai turisti, tra l’altro. Pochi metri separano lo scempio che vedete nella foto sotto – e quelle che vedete come immagine in evidenza – da acque cristalline e spiagge bianche.
I pericolo dell’eternit per la salute dei cittadini
Prima di proseguire è giusto precisare che l’eternit è uno dei materiali più pericolosi per la salute umana. Questo perché contiene fibre di amianto, che, se inalate, possono causare gravi problemi respiratori e perfino malattie mortali come l’asbestosi e il mesotelioma. L’amianto può rimanere nel corpo per molti anni senza manifestarsi, il che lo rende particolarmente insidioso. Per questo motivo, l’uso dell’eternit è stato vietato in molti paesi, compreso l’Italia, e il suo smaltimento deve essere effettuato solo da professionisti specializzati e in modo sicuro. È importante prestare molta attenzione alla presenza di eternit negli edifici e nelle strutture e procedere alla sua rimozione solo con le dovute precauzioni per garantire la sicurezza di chiunque entri in contatto con esso.
Discariche a cielo aperto in ogni dove
Le segnalazioni arrivateci fanno solo da contorno a tutto ciò che ogni giorno diversi utenti social segnalano sul web. Soltanto due giorni fa, su un gruppo denominato “Noto rifiuti zero“, veniva segnalata una situazione simile in contrada Fiumara, in direzione per la Timpa del Sole. “L’inciviltà regna sovrana. Spero nell’interessamento delle istituzioni competenti a togliere questo scempio“, scriveva un utente.
Il lavoro dell’Associazione Borgo Sostenibile
Tra le associazioni più attive del territorio, principalmente nel borgo marinaro di Marzamemi, c’è quella di Borgo Sostenibile. Operativi nel mantenere un territorio ad hoc, quest’ultimi si occupano anche della pulizia e di segnalazioni in merito a necessari interventi di bonifica.
Nella contrada Bove Marino di cui vi abbiamo parlato sopra, di recente sono stati effettuati lavori di pulizia e raccolta rifiuti da parte di alcuni volontari. Sono stati anche posti dei paletti in legno con su scritto: “Noi abbiamo ripulito, adesso sta a te non sporcare“. Evidentemente, però, il messaggio non è arrivato a tutti.
Nodo al fazzoletto, restiamo a disposizione di eventuali delucidazioni e/o chiarimenti da parte del Comune di Noto e chi di competenza per la gestione rifiuti e il ripristino, nel più breve tempo possibile, dei luoghi deturpati. Anche perché, diciamocela tutta, l’estate è dietro l’angolo e lo spettacolo da vedere non è dei migliori.