PALERMO – L’Amat, l’azienda di trasporti di Palermo, ha lanciato una campagna pubblicitaria per esortare i passeggeri degli autobus a pagare il biglietto, con lo slogan “Obliterare non è un peccato, se lo facciamo tutti avremo un servizio da paradiso“. I nuovi cartelli pubblicitari affissi per le strade del capoluogo siciliano hanno messo in luce le numerose perdite finanziarie subite dall’azienda a causa di chi si ostina a usufruire del servizio pubblico illegalmente.
Dopo il lancio della campagna che sta facendo parlare molto di sè, alcuni membri dell’opposizione del consiglio comunale hanno presentato un’interrogazione al sindaco per chiedere se sia stata una scelta giusta spendere denaro pubblico per fini pubblicitari. Gli stessi hanno affermato che, secondo la loro opinione, sarebbe stato più opportuno mettere in atto una campagna propagandistica sui social media.
La consigliera comunale Amella dice “no” al lancio della campagna
La consigliera comunale Concetta Amella ha espresso le sue perplessità riguardo alla campagna pubblicitaria dell’Amat, che fa parte del piano di risanamento dell’azienda e del nuovo piano di comunicazione strategico. In particolare, ha sollevato dubbi sulla scelta di un’immagine che mostra un utente in preghiera per guadagnarsi servizi urbani da paradiso, sostenendo che questo messaggio potrebbe invece rafforzare comportamenti incivili già considerati normali. Secondo Amella, sarebbe più efficace ricostruire un rapporto tra la cittadinanza e l’azienda tramite il miglioramento concreto dei servizi, con più fermate, corse dei bus, puntualità e sicurezza a bordo. La consigliera comunale ha inoltre richiesto un’audizione del presidente Mistretta in terza Commissione per spiegare le motivazioni dietro la scelta di questa campagna pubblicitaria, che è costata più di 10mila euro e non ha migliorato l’immagine dell’azienda.
Dal punto di vista dei cittadini…
Il lancio del nuovo metodo per sensibilizzare i cittadini non è passato inosservato agli occhi dei palermitani che, tra una polemica e l’altra, non hanno esitato a trasformare i cartelloni sparsi per la città in veri e propri “meme”. Si tratta di immagini apprezzatissime sui social per il loro carattere prettamente ironico, ma dietro il quale – è inutile nasconderlo – si cela quella che per molti palermitani è una verità condivisibile. Nella foto che segue si legge una tra le tante frasi adattate ai cartelloni pubblicitari.