PALERMO – Una scoperta probabilmente mai vista prima data la rarità dell’elemento rinvenuto. I funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e i militari della Guardia di Finanza in servizio all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, hanno bloccato e ispezionato un cittadino italiano, proveniente dall’isola São Vicente appartenente allo stato dell’Africa occidentale di Capo Verde, con un bagaglio sospetto nel quale è stata rinvenuta una mascella e mandibola di squalo Mako a pinna corta, conosciuta come specie protetta dalla Convenzione di Washington.
Al passeggero in questione è stata comminata una multa di 5mila euro e, a seguito di ciò, la ganascia di squalo è stata sequestrata in quanto priva delle prescritte certificazioni Cites.
Compiti e obiettivi dell’accordo CITES
La Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (CITES), è un accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante ed animali a rischio estinzione, monitorando il loro commercio tra cui esportazione, riesportazione e importazione di animali vivi e morti, piante insieme a derivati di essi.
L’accordo si focalizza su un sistema di permessi e certificati che possono essere rilasciati se sono soddisfatte determinate condizioni e che devono essere presentati agli uffici doganali attivati ai controlli dei Paesi inclusi in maniera diretta allo scambio.