Niente festa doppia per Catania e Napoli: partenopei beffati dalla Salernitana

Niente festa doppia per Catania e Napoli: partenopei beffati dalla Salernitana

CATANIA – La fratellanza che accomuna da anni Catania e Napoli si ritrova legata da una catena che non si spezzerà facilmente. Una festa rimandata e un’altra che ridarà vitalità al sud, da anni rimasto in sordina a discapito delle società del nord che hanno imposto la loro supremazia prima con la Juve le milanesi di Milan e Inter.

La “beffa” della Salernitana al Napoli

Il Napoli vincerà il suo terzo scudetto, ma per i festeggiamenti bisogna avere ancora un po’ di pazienza. Un campionato mai stato in discussione grazie alla bravura dell’organigramma partenopeo passo dopo passo, partita dopo partita. La grande scoperta del georgiano Kvaratskhelia, diventato un idolo della tifoseria dalla prima volta in cui ha messo piede sulla penisola.

Osimhen è stato l’uomo della provvidenza, il numero 9 prolifico coccolato dal tecnico Spalletti quasi al pari del geometra Stanislav Lobotka, tassello fondamentale di una catena di montaggio che non ha conosciuto pause. Menzionare gli altri calciatori in rosa sarebbe superfluo, tutti hanno contribuito ed entreranno di diritto negli almanacchi gloriosi del calcio.

Lo stadio gremito per la partita contro la Salernitana è la ciliegina sulla torta di uno dei periodi più rosei per un club come quello azzurro con la N al centro. Peccato per il risultato ma i granata della Salernitana allenati da Sousa hanno giocato la loro partita aiutati anche dal sempreverde Guillermo Ochoa tra i pali.



L’ultima in Serie D del Catania: in 20mila al Massimino

Appena tre categorie sotto, figura il Catania vincitore di una Serie D dominata dal primo all’ultimo giorno che culminerà con la bellissima serata di sport che si rispirerà in serata allo Stadio Massimino. La cornice di pubblico attesa non ha nulla a che fare anche con alcune tifoserie delle categorie maggiori, 20mila spettatori che hanno letteralmente “divorato” anche i biglietti disponibili sul settore ospiti.

Un’aria nuova, di rivalsa: il Catania si prepara ad allontanarsi da un periodo buio dove sembrava che non ci fossero vie d’uscita. Il barlume di speranza diventato fiducia al 100% porta il nome e cognome dell’imprenditore australiano Ross Pelligra.

Il tempo per vedere le due compagni, per l’appunto Napoli e Catania, affrontarsi richiede una pazienza che si spera possa tramutarsi in vivida realtà da ammirare con sintonia e spirito sportivo. Una prestazione o stagione negativa non rappresenta un fallimento, ma solo una tappa verso il successo che sarà.

Fonte foto zazoom.it