PALERMO – Stamani è stata eseguita al Policlinico di Palermo l’autopsia sui corpi di Alessio Fardella, di 35 anni, e Salvo Tantillo, di 19 anni, deceduti in un incidente stradale avvenuto il 23 aprile scorso sul raccordo dell’autostrada A29 Palermo-Mazara, all’altezza di Leroy Merlin. I due amici stavano tornando da un raduno di moto quando lo scooter su cui viaggiavano, un Honda Sh 300, è entrato in collisione con una Bmw che si trovava ferma nella corsia di emergenza a causa di un guasto.
Intorno alle 14 di oggi, i corpi di Alessio e Salvo sono stati trasferiti nella camera mortuaria dell’ospedale palermitano, dove saranno a disposizione dei parenti e degli amici. Domani, alle 10, si terrà il funerale nella chiesa Maria Santissima del Rosario a Cruillas, il quartiere in cui entrambi risiedevano.
Le ricostruzioni per stabilire le dinamiche dell’incidente
L’incidente mortale solleva al momento diverse incertezze e si stanno valutando numerose ipotesi, tutte oggetto delle indagini in corso. Nel 2016, Alessio Fardella era stato coinvolto in un’inchiesta della Polizia stradale riguardante alcune corse clandestine. Inoltre, alcune immagini mostrerebbero Fardella e Tantillo mentre si stavano unendo a un gruppo di circa 20 motociclisti che sfrecciavano nella zona dell’aeroporto Falcone-Borsellino. Tuttavia, secondo una prima ricostruzione, le due vittime dell’incidente non stavano partecipando alla presunta gara, ma erano semplicemente spettatori.
Questo si evincerebbe dal fatto che Fardella e Tantillo, a differenza degli altri motociclisti, non erano piegati in avanti in una posizione aerodinamica per aumentare la velocità delle loro moto. Inoltre, lo scooter era dotato regolarmente di specchietti retrovisori e un piccolo parabrezza anteriore.
L’autopsia svolta oggi dovrà anche stabilire se i due ragazzi, in particolare il conducente, avevano assunto alcol o altre sostanze.