PALERMO – Il sindacato Cnpp ha riportato un episodio di aggressione da parte di un detenuto nei confronti di un agente penitenziario nel carcere Maresciallo Di Bona ex Ucciardone di Palermo.
Secondo quanto riportato dal vice segretario regionale del sindacato, Maurizio Mezzatesta, il detenuto in questione ha un’abitudine di comportamenti violenti e offensivi nei confronti del personale. Fortunatamente, l’intervento di altri membri del personale ha evitato conseguenze peggiori.
Il sindacato Cnpp esprime la propria solidarietà all’agente e gli augura una pronta guarigione. L’agente è stato trasportato in ospedale e ha ricevuto una prognosi di cinque giorni.
Sit-in di protesta per le continue aggressioni all’Ucciardone
Troppi gli episodi di aggressioni nel carcere palermitano dell’Ucciardone, da qui scaturisce il sit-in degli agenti della polizia penitenziaria lo scorso luglio anche se il fenomeno non accenna a placarsi.
A indire lo stato di agitazione sono stati i sindacati di categoria Sappe, Osapp, Uilpa, Uspp, Fns Cisl, Cnpp e Fp Cgil per protestare contro “l’inaccettabile inerzia della direzione della casa di reclusione Ucciardone rispetto alla gravissima carenza di personale e all’emergenza, soprattutto in relazione alle aggressioni subite dai poliziotti penitenziari e, in particolare, rispetto ai recenti eventi critici che si sono verificati”.
Secondo i sindacati ”la politica penitenziaria sta compromettendo seriamente l’ordine e la sicurezza dell’istituto purtroppo a discapito dell’incolumità fisica e psicologica del personale della polizia penitenziaria”.
Le parti sociali denunciano le condizioni di estremo disagio vissute dagli agenti e la grave compromissione della sicurezza dell’istituto, ancor più aggravate da una intollerabile compressione delle relazioni sindacali e compressione dei diritti dei lavoratori.
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