SIRACUSA – L’Ortigia vince sul Posillipo e questo segna un record per gli aretusei, ancora di scena a Catania per l’indisponibilità della Paolo Caldarella. La squadra mai aveva totalizzato 59 punti in A1 maschile.
La gara
Senza Vidovic la squadra di Piccardo subisce in avvio il ritmo dei partenopei, che aggrediscono in pressing e ripartono furiosi in controfuga, portandosi sul 2-0 con i gol di Scalzone e Stevenson.
Nel secondo quarto la gara sembra mettersi in salita per l’Ortigia: dopo aver sbloccato la sua squadra con un preciso diagonale, Ferrero esce per falli.
Il 3-1 su rigore di Stevenson carica il Posillipo, che poi, però, inizia a sbattere contro Tempesti: con i suoi interventi il portierone pratese ricarica l’Ortigia, che trova le energie per velocizzare il gioco e sfruttare le transizioni offensive: Di Luciano (il migliore in vasca) e Francesco Condemi costruiscono il 3-3, poi prima dell’intervallo lungo arriva il 4-3 di Velkic in tap-in dopo una parata di Spinelli.
Il gol del serbo pare tagliare le gambe al Posillipo, che un po’ come accaduto nella trasferta di Savona perdono convinzione in attacco col passare dei minuti.
L’Ortigia, invece, inizia a inganNare anche su uomo in più e allarga il suo margine di vantaggio: a fine terzo quarto Di Luciano suggerisce da post 1 per il 6-3 di Francesco Condemi in superiorità, poi nell’ultima frazione il Posillipo si disunisce in attacco prestando il fianco alle ripartenze dell’Ortigia, che amplia il divario fino al definitivo 10-5.
Punteggio troppo severo per la squadra di Brancaccio, che da domani penserà alla semifinale per il 5° posto contro Trieste.
L’Ortigia, invece, ha tutto il tempo per lavorare alla semifinale scudetto contro il Brescia. La speranza di Piccardo e dei suoi ragazzi è anche di tornare ad allenarsi e a giocare nella piscina Caldarella di Siracusa.
A1 maschile – Il calendario di playoff e playout
Playoff – Semifinali scudetto (gara 1 il 3/5, gara 2 il 6/5, ev. gara 3 il 9/5)
PRO RECCO-TELIMAR
BRESCIA-ORTIGIA
Le foto
Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali