CATANIA – La Camera di Commercio di Catania punta all’acquacoltura per rilanciare l’economia etnea, una soluzione anticrisi e in grado di soddisfare la domanda dei mercati, con conseguenti benefici occupazionali, economici e sociali. Catania ha da sempre avuto una vocazione alla pesca e all’acquacoltura, ossia l’allevamento ittico in ambienti confinati e controllati dall’uomo, ed è stato per molto tempo un settore importantissimo dell’economia della città.
Per incoraggiare tale pratica e avvicinare i consumatori al consumo dei prodotti ittici, la Camera di Commercio ha dato il via ad una campagna di comunicazione a livello locale e nazionale, in collaborazione con Unioncamere nazionale ed il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, direzione generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura.
L’acquacoltura sarà l’oggetto di una conferenza stampa che si terrà domani giovedì 30 luglio alle ore 10,15 nella Sala Platania, al secondo piano della Camera di Commercio. La campagna è rivolta prima di tutto ai consumatori, ma anche ai ristoratori catanesi che sono già stati invitati a lanciare sul territorio menù che compongano un pasto completo (antipasto, primo e secondo) a base di prodotti di acquacoltura, per poi partecipare ad uno speciale contest con un messaggio di fondo: il pesce di acquacoltura rappresenta una valida alternativa alimentare, garantisce ai consumatori oltre all’origine e alla tracciabilità, anche un prodotto di qualità sano e con elevate caratteristiche nutrizionali. All’incontro con la stampa parteciperanno il commissario dell’Ente, Roberto Rizzo, e il segretario generale Alfio Pagliaro.