Catania, inaugurata la campagna elettorale di Erio Buceti ed Erika Bonaccorsi

Catania, inaugurata la campagna elettorale di Erio Buceti ed Erika Bonaccorsi

CATANIA –Il nostro gruppo è composto da uomini e donne che vogliono spendersi per il bene della comunità e che vogliono ripartire da quel punto in cui il nostro sindaco Salvo Pogliese l’ha lasciati. Ringrazio la mia famiglia, la mia comunità, l’ex sindaco Salvo Pogliese perché non dimenticherò mai quanto fatto per me 5 anni fa consentendomi di ricoprire un ruolo e una posizione bellissima, quella di presidente del quarto Municipio, infine ringrazio un amico, un fratello, Luca Sangiorgio“.

Con queste parole il candidato al consiglio comunale Erio Buceti ha inaugurato la sua campagna elettorale insieme alla giovane laureata in Scienze Politiche, Erika Bonaccorsi. Un’apertura entusiasmante alla presenza di oltre 800 persone che hanno riempito la sala de Le Dune Sicily Hotel, rendendo ancora più significativo questo nuovo inizio.

Inaugurazione della campagna elettorale dell’attuale Presidente del IV Municipio Erio Buceti e di Erika Bonaccorsi hotel le dune catania (3)

Oltre ai due candidati hanno preso parte all’incontro anche il coordinatore di FdI per la Sicilia orientale, il senatore Salvo Pogliese; il vicecoordinatore per la Sicilia orientale di FdI Basilio Catanoso; il presidente di Sidra Fabio Fatuzzo; il sindaco di Gravina di Catania e presidente di Avanguardia Massimiliano Giammusso; il consigliere comunale di Catania Luca Sangiorgio; l’assessore al Comune di Catania Sergio Parisi; il già consigliere comunale di Vizzini e attuale vicepresidente di Sidra Gaetano Agosta; il consigliere comunale di Catania Giovanni Grasso; l’assessore al comune di Misterbianco Dario Moscato; il presidente di AMTS Giacomo Bellavia e il candidato a sindaco di Catania, l’avvocato Enrico Trantino.

Inaugurazione della campagna elettorale dell’attuale Presidente del IV Municipio Erio Buceti e di Erika Bonaccorsi hotel le dune catania (3)

La lotta contro le discariche abusive

Buceti ha parlato della sua esperienza nella passata amministrazione come presidente della quarta Municipalità, soffermandosi sulle battaglie più importanti che ha condotto, una fra tutte quella contro le discariche abusive che per lungo tempo hanno costellato il territorio.

 

 

L’inizio non è stato semplice, a tratti anche con qualche difficoltà, ma parliamo di un percorso che andava fatto. Un piano per dare un taglio con il passato che vedeva questa parte di Catania come un quartiere-discarica tra pendolari della spazzatura e le feroci proteste dei residenti. Un cambio di rotta dove i cittadini, tutti, sono stati responsabilizzati dandoci una grossa mano e rispettando la tipologia dei rifiuti, l’orario di posizionamento ed il giorno stabilito dallo specifico calendario. Solo tutti insieme potremo dire addio alle discariche abusive nel IV Municipio e nella città di Catania“.

“Servono sicurezza e vigilanza”

Un altro punto su cui Erio Buceti ha voluto puntare l’attenzione, è la sicurezza della città, argomento di cui lui durante il suo mandato come presidente di municipalità, si è più volte occupato: “Mai come in questo momento, la città chiede sicurezza. È giusto chiedere più vigilanza, più controlli ma allo stesso modo bisogna domandarsi in che condizioni i tutori delle forze dell’ordine lavorano ogni giorno per garantire la pubblica incolumità. Ebbene i segnali dei sindacati e delle associazioni di categoria parlano chiaro: poliziotti che lavorano sottorganico, in strutture vecchie e inadeguate con profonda carenza di mezzi e troppe volte senza nemmeno il pagamento degli straordinari. Persone che rischiano la vita per garantire la sicurezza della nostra società e che vanno messi nelle migliori condizioni possibili per poter fare il loro lavoro. Sulla sicurezza non si può trattare e noi siamo al loro fianco a 360°“.

“Artigiani e imprenditori vanno aiutati”

Buceti nel suo lungo discorso si è poi soffermato sull’importanza di creare le condizioni affinché le competenze artigiane e imprenditoriali non vadano perdute.

Quello del commercio è compartimento che va assolutamente tutelato anche attraverso la semplificazione amministrativa. Non solo, nell’interesse dei commercianti regolari riteniamo imprescindibile una regolamentazione volta a debellare l’abusivismo. Un problema che non crediamo possa essere risolto solo ed esclusivamente con una politica repressiva ma collaborativa: ovvero aiutare gli abusivi a mettersi in regola fornendo loro tutta l’assistenza possibile in termini di normative e regolamenti“.

“La rilevanza del sistema balneare”

Non è mancato un passaggio anche su un’altra importante categoria: quella dei balneari, un tema molto delicato che Buceti ha voluto trattare proprio per accentuarne la rilevanza: “Il sistema balneare rappresenta un valore eccezionale per la nostra città e va salvaguardato dall’incertezza che sussiste da troppi anni. Parliamo di un circuito virtuoso economico che ha dato e che continua a dare enormi afflussi all’intera provincia etnea in termini di visibilità, imprenditorialità e occupazione. Ecco perché ognuno di noi deve fare la propria parte. Buttare nel cestino anni di esperienza, passione e competenza sarebbe assurdo e l’Europa non può essere sorda alle richieste di una categoria così importante per la nostra Catania e per la nostra Sicilia“.

La candidata Erika Bonaccorsi

Insieme a Erio Buceti alle prossime elezioni amministrative si presenta Erika Bonaccorsi, che durante il suo discorso ha sottolineato l’impegno e la passione che la contraddistinguono: “Ringrazio il partito per darmi questa opportunità. La mia candidatura è dovuta da una famiglia che ha vissuto la politica sempre come una missione. Come donna e come giovane, voglio mettermi a disposizione della mia città. Sono molto motivata e voglio rappresentare tutti quei ragazzi che scelgono di rimanere a Catania e di creare qui il loro futuro, insieme ad Erio lavoreremo molto per questo, continuando con il nuovo sindaco un percorso intrapreso nel 2018“.

 

 

Durante l’incontro sono stati presentanti anche i candidati alle varie municipalità, uomini e donne pronti a farsi voce delle problematiche dei vari quartieri.