Detenevano droga in casa, scatta l’obbligo di dimora per due coniugi

Detenevano droga in casa, scatta l’obbligo di dimora per due coniugi

FAVARA – Appena due giorni fa, 5 aprile 2023, le forze dell’ordine della tenenza di Favara e della sezione operativa della compagnia di Agrigento, con l’ausilio di due unità cinofile, hanno eseguito una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Agrigento e hanno arrestato in flagranza di reato per concorso in detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio due coniugi, rispettivamente di 52 e 51 anni e residenti a Favara, entrambi con precedenti penali.

Durante la perquisizione, i militari hanno trovato nella casa dei due coniugi 28 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 3.444,60 euro in contanti, sospettati di essere provento di attività di spaccio. Gli oggetti illeciti sono stati posti sotto sequestro e i due coniugi, dopo le formalità di rito, sono stati messi in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Il gip del Tribunale di Agrigento ha confermato gli arresti e ha imposto ad entrambi gli indagati la misura cautelare dell’obbligo di dimora con prescrizioni. Sarà il successivo processo a stabilire le loro responsabilità personali, che al momento non sono ancora state accertate in via definitiva.

DROGA DI TUTTI I TIPI NEL NEGOZIO DI PROPRIETÀ: 35ENNE IN MANETTE 

Arrestato un 35enne titolare di un esercizio commerciale di Villasmundo, frazione di Melilli, nel Siracusano. L’uomo dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto emerso, avrebbe venduto dosi di droga nel suo negozio.



All’uomo è contestato anche il possesso illegale di un’arma da fuoco perché durante una perquisizione è stata trovata una pistola a tamburo calibro 8 rifornita e 29 cartucce.

Durante i controlli nel negozio la polizia ha sequestrato 27 grammi di marijuana, 47 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 3 grammi di mannite, usata per tagliare la sostanza stupefacente.

La droga era già confezionata e pronta per essere venduta. L’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari.