CATANIA – Le quinte classi di tutti gli indirizzi hanno partecipato nell’aula magna dell’istituto all’incontro formativo con il professore Francesco Milazzo, esperto di Diritto Costituzionale del Rotary club di Catania sul tema “La Costituzione della Repubblica Italiana”.
L’attività è stata programmata dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, che ritiene fondamentale che gli studenti siano consapevoli del valore e dell’importanza della Costituzione italiana che sancisce le regole della vita sociale e le norme dell’ordinamento dello Stato.
La prof.ssa Vincenza Pulvirenti, saluta i convenuti, ringrazia il prof. Milazzo, il Rotary Club Catania e il Dirigente Scolastico per avere instaurato ottimi rapporti con i rappresentanti del Club, atti a una proficua attività formativa verso i nostri studenti.
Il relatore dopo aver inquadrato storicamente la nascita della Costituzione, proclamata da Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947 ed entrata in vigore dal 1° gennaio 1948, che rappresenta la legge fondamentale dello Stato Italiano si è soffermato sulle caratteristiche e peculiarità della stessa, ricordando ai giovani alunni l’importanza della Costituzione in un Paese democratico. La nostra Costituzione è considerata una tra le più antiche e democratiche poiché essa è l’atto che delinea le caratteristiche essenziali di uno Stato, descrive i valori e i principi che sono alla base di una società e stabilisce l’organizzazione politica su cui si regge.
È costituita dai primi dodici articoli che sono dedicati ai principi fondamentali della Repubblica, mentre i successivi sono divisi in due parti: la Parte Prima che riguarda i diritti e i doveri del cittadino,e la Parte Seconda che è dedicata all’ordinamento della Repubblica.
La nostra Costituzione, precisa il Professore Milazzo è “rigida” ovvero non modificabile da leggi ordinarie, ma solo attraverso un procedimento legislativo complesso, che richiede un consenso più ampio rispetto a quello della sola maggioranza. Particolare attenzione è stata data all’articolo 3 della Costituzione che stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali: si tratta del principio di uguaglianza formale, che costituisce la regola fondamentale dello Stato di diritto.
Numerosi gli interventi degli alunni che hanno applaudito e ringraziato personalmente il relatore per l’alto contributo offerto alla scuola e per la sua esaustiva presentazione che ha catturato l’attenzione dei discenti.