SICILIA – Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha incontrato l’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana Girolamo Turano e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro per il caso della maestra vicina a Messina Denaro.
Durante l’incontro è stato comunicato che l’Usr già martedì ha convalidato il provvedimento di sospensione cautelare nei confronti della docente, che è stato esteso fino alla definizione del procedimento penale.
Contestualmente è stato attivato un procedimento disciplinare volto ad accertare ogni ulteriore elemento per valutare la condotta della docente.
MATTEO MESSINA DENARO, LA MOGLIE DI UN EX SINDACO DÀ L’INCARICO A UNA CRIMINALISTA
Si tratta della dottoressa Katia Sartori, criminalista esperta in scienze forensi e criminologia investigativa (iscritta al registro nazionale dei criminologi e della sicurezza n 291), che già in precedenza si è occupata di vicende che hanno avuto grande eco sulla stampa nazionale.
La Sartori, infatti, si era anche interessata del caso del “suicidio” del maresciallo Antonino Lombardo, su incarico dell’avvocato Alessandra Maria Delrio, allora legale della famiglia, perché si potesse arrivare a una riapertura dell’inchiesta sulla strana morte del carabiniere.
“La vicenda dell’ex sindaco di Castelvetrano, Antonio Vaccarino – scrivono gli avvocati B. Lauria e G. Angelo – che prese parte a un’operazione finalizzata a stanare l’allora latitante Matteo Messina Denaro, concordata con il “Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica” (S.I.S.De.), nel tempo ha dato adito a più illazioni e congetture“.
“Ci sono troppe stranezze in tutta questa vicenda – sottolineano gli avvocati B. Lauria e G. Angelo – che soltanto una nuova perizia calligrafica con lo studio e la comparazione degli scritti inviati a Vaccarino e altri, potrà chiarire, permettendo una ricostruzione scientifica degli eventi complessi e, per certi versi drammatici, che videro protagonista Antonio Vaccarino“.
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