SERRADIFALCO – Una donna di 66 anni è stata soccorsa dal 118 a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, dopo essere stata colpita dal marito con un’ascia.
La vittima è stata portata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Elia con codice giallo, presentando ferite al volto, alla spalla e alla mano.
Nonostante la gravità delle lesioni, fortunatamente non ha riportato ferite profonde e i medici hanno potuto trattarla in pronto soccorso, dopo aver eseguito tutti gli esami diagnostici necessari.
La donna, ancora sotto shock per quanto accaduto, è attualmente tenuta sotto osservazione. I carabinieri sono intervenuti sul posto.
Omicidio a Gioiosa Marea
Un militare in pensione di 65 anni ha sparato a sua moglie, nella loro casa che si trova in contrada di Acquasanta a Gioiosa Marea, un paese sulla costa Tirrenica della provincia di Messina.
L’uomo ha sparato alcuni colpi di arma da fuoco alla moglie di 61 anni e poi si è tolto la vita. Sono stati i vicini che hanno avvisato i carabinieri che sono giunti sul luogo dell’accaduto.
“Ti faccio a pezzi e ti metto in una busta”, marito violento picchia e tenta di strangolare la moglie
I carabinieri hanno arrestato un cittadino del Bangladesh di 27 anni residente a Palermo che avrebbe picchiato con un bastone, minacciato di morte e chiuso in casa la moglie impedendole di uscire portando con sé i documenti di riconoscimento.
Il provvedimento cautelare in carcere è stato firmato dal gip Nicola Aiello. Più volte l’uomo avrebbe tentato di strangolare la consorte con le mani.
Per la donna una vita d’inferno segnata da continue percosse e sopraffazioni. Il marito più volte le avrebbe urlato “Ti faccio a pezzi e ti metto in una busta e ti lascio fuori dalla porta, tanto qui non hai parenti e non viene nessuno a cercarti”.
Spesso picchiandola la costringeva a spogliarsi, la fotografava e la minacciava di pubblicare le foto sui social se non si fosse fatta inviare soldi dai familiari.
Nel corso dell’ennesima aggressione l’uomo di ritorno dal lavoro l’ha picchiata tirandole i capelli e colpendola al volto e sul corpo.
Poi l’ha scaraventata a terra mettendole un piede sulla gola. La donna si è ribellata e ha denunciato facendo scattare le indagini che hanno portato all’arresto.