ITALIA – Durante la giornata di ieri sera, a Zagabria, si è assistito ad un evento miracoloso: la squadra italiana di pallanuoto, il Settebello di Sandro Campagna, ha battuto i campioni in carica d’Europa, la squadra croata. La partita era iniziata in modo difficile, con una difesa poco incisiva e un’offensiva troppo focalizzata sui singoli giocatori. La mancanza di gioco di squadra e inventiva ha permesso ai croati, con il portiere Marco Bijac, di diventare impenetrabili. Alla fine del terzo tempo, il punteggio era di 12 a 7 per i Barracuda, ma nel quarto tempo l’Italia ha ritrovato la lucidità, con un’offensiva precisa e determinata e una difesa più alta che non ha permesso agli avversari di penetrare facilmente.
Il Settebello ha fatto una grande rimonta e a soli 23 secondi dalla fine, Francesco di Fulvio ha segnato il gol della vittoria, portando il punteggio a 14 a 13. È stata una partita memorabile senza tralasciare i colpi di scena.
Le parole di Sandro Campagna, allenatore della squadra italiana, sono state: “Il nostro piano di gioco prevedeva di alternare diverse difese per arginare la loro fisicità. Non mi aspettavo che l’Italia fosse così molle in difesa, soprattutto quando siamo in inferiorità numerica. Ci mancava sempre qualcosa per chiudere le loro azioni e per andare a raddoppiare“.
Nonostante il Settebello fosse in svantaggio di cinque punti, ha dimostrato il proprio carattere e ha giocato un quarto tempo impressionante per ritmo e qualità. Il pressing finale ha fatto la differenza, ma non è stata solo la tattica a portare alla vittoria. Questa partita deve far riflettere la squadra, dimostrando che le partite non finiscono mai e che hanno le armi per combattere contro tutti, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.
Fonte foto Maria Angela Cinardo – Filippo Sicali