LIPARI – Il flusso lavico dello Stromboli si è arrestato nel tardo pomeriggio di ieri. A comunicarlo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo, in un bollettino a seguito dell’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, grazie alle quali “si è osservato che il flusso lavico descritto nel comunicato del 08/03 (ore 06,39 UTC) si è arrestato nel tardo pomeriggio di ieri“. La colata è in raffreddamento e “si osserva attività esplosiva dall’area craterica nord e sud“.
Dal punto di vista sismico, nel corso delle ultime 24 ore, “l’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta sempre nell’intervallo dei valori medi; solamente intorno alle 18 UTC circa di ieri l’ampiezza del tremore ha raggiunto i valori medio-alti.
Non si registrano variazioni significative nel tasso di accadimento e nell’ampiezza degli explosion-quakes. I dati delle reti di monitoraggio geodetico dell’isola di Stromboli non mostrano variazioni significative nelle ultime 24 ore“, concludono gli esperti dell’Ingv.