Furto in abitazione del valore di 200mila euro, scatta sequestro preventivo di un immobile e due autovetture

Furto in abitazione del valore di 200mila euro, scatta sequestro preventivo di un immobile e due autovetture

PALERMOLa Polizia di Stato, in collaborazione con la sezione di Polizia giudiziaria aliquota della Guardia di Finanza di Termini Imerese, ha eseguito il sequestro preventivo di un immobile sito a Ficarazzi e di due autovetture, una Mercedes GLA e una Golf Volkswagen, su disposizione della Procura di Termini Imerese.

Tale azione è stata effettuata nel corso delle ultime ore, in seguito a un’attività di indagine avviata dalla Squadra Investigativa del commissariato di Pubblica Sicurezza di Bagheria.

Il sequestro dei beni in questione è stato disposto in relazione al furto in abitazione di 200mila euro avvenuto lo scorso 21 agosto ai danni di un pensionato bagherese.

Dalle analisi delle videocamere presenti sul territorio, gli investigatori sono risaliti al percorso effettuato dai malviventi subito dopo il furto, riuscendo ad individuare la loro identità.

Successive indagini, compiute con l’ausilio di attività tecniche, hanno consentito di acclarare che i responsabili, utilizzando l’interposizione fittizia di persona, hanno effettuato acquisti sproporzionati ai propri redditi, e hanno acquistato auto nei giorni successivi al furto e in epoca antecedente alla emissione nei loro confronti della misura cautelare.

Le analisi sui loro conti correnti, effettuate con la collaborazione della aliquota della sezione di P.G. della Guardia di Finanza di Termini Imerese, hanno rivelato movimentazioni anomale di denaro in entrata e in uscita, che hanno permesso di collegare gli acquisti alla somma di denaro sottratta.

Gli indagati sono attualmente indiziati per il reato contestato e la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in rispetto al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Aumentano i furti in abitazioni

Le rapine in abitazioni sono un reato sempre più diffuso e spesso gli autori sono dei professionisti esperti nel forzare le serrature e nel manomettere i sistemi di sicurezza delle case. I loro obiettivi sono soprattutto oggetti di valore come gioielli, orologi e contanti.

Grazie alle indagini della Polizia di Stato, è stato possibile individuare e arrestare numerosi responsabili di questi crimini.



In molti casi, sono stati recuperati anche i beni rubati e sequestrati i mezzi utilizzati per commettere le rapine.

Uno dei più grandi sequestri degli ultimi anni è avvenuto nel 2019 a Palermo, dove la Polizia ha confiscato beni per un valore di oltre 2 milioni di euro a un gruppo di ladri che effettuava, con grande efficienza e discrezione, furti nella zona.

Tra i beni sequestrati c’erano anche tre automobili di lusso e un immobile di proprietà del capo della banda.

Anche a Roma sono stati compiuti importanti sequestri di beni in relazione alle rapine in abitazioni. Nel 2020, la Polizia ha sequestrato 6 immobili di lusso e 7 autovetture a un gruppo di ladri specializzati nel furto di oggetti preziosi.

Gli arrestati avevano commesso oltre 100 rapine in case di Roma e provincia, causando un danno economico stimato in 15 milioni di euro.

Ma, non solo in Italia, la Polizia di Stato ha agito con successo contro i ladri di abitazioni.

Nel 2021, la Polizia spagnola ha arrestato 11 persone e sequestrato beni per un valore di oltre 4 milioni di euro a una banda specializzata nel furto di case di personaggi famosi, tra cui il calciatore Lionel Messi.

Le forze dell’ordine hanno dimostrato una grande efficacia nel contrastare il fenomeno delle rapine in abitazioni, grazie all’utilizzo di tecniche investigative avanzate e alla collaborazione tra le varie forze dell’ordine a livello nazionale ed internazionale.

I sequestri di beni rappresentano un importante strumento per colpire l’aspetto economico delle organizzazioni criminali e per ripristinare il senso di sicurezza delle persone colpite da questi reati.