PACHINO – Nella provincia di Siracusa si è verificata un’altra tragedia sulle strade, che ha portato alla morte della sesta persona dall’inizio dell’anno. Il giovane Samuele Cilia, di soli 17 anni, è stato vittima di un incidente mortale a Pachino, precisamente in via Conca d’oro, poco prima della mezzanotte. Sul luogo dell’incidente si sono recati un’ambulanza, i carabinieri e gli agenti di polizia municipale di Pachino, che stanno attualmente indagando per scoprire le cause dell’incidente. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, non sembrerebbero essere coinvolti altri mezzi e il ragazzo avrebbe perso il controllo del suo scooter, finendo per schiantarsi contro un palo della segnaletica verticale.
La sua morte ha causato grande dolore tra amici e parenti, come testimoniato dal cugino che lo ricorda con affetto: “Giorni che non dovrebbero mai arrivare, ad un padre, a una madre, ai nonni, a tutti e alla comunità pachinese…ma cucinu mi dicevi quando mi incontravi…ti ho conosciuto che eri piccolo e mi incontravi con quel sorriso e non ti conoscevo più. Oggi è andato via un figlio di tutto noi, di tutta la comunità Pachinese…strazio e dolore incolmabile per tutta la famiglia…R.I.P. cuginetto…adesso ho un cuginetto angelo“.
La scuola dove Samuele Cilia studiava ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia, con il presidente del Consiglio d’istituto Joe Frasi, la preside Barbara Nanè, il DSGA Guarino e tutto il consiglio d’istituto del Paolo Calleri che si stringono alla famiglia in un post sui social.
Altri amici lo ricordano da quando era ancora piccolo: “Samuele gioia mia…ricordo la prima volta che sei venuto a casa mia insieme a tutti gli altri, appena ti vidi, sorrisi…Ieri sera appena ho saputo la notizia mi si è spezzato il cuore, non volevo crederci, è inaccettabile. Ricordo come scherzavate, come eravate felici. Samuele eri l’amico di tutti, un ragazzo umile e gioioso e tale rimarrai. Hai lasciato tutti senza parole e un dolore immenso. Ciao piccolo-grande angelo, sei volato troppo presto…Stai sempre accanto alla tua famiglia come hai sempre fatto“.