Porticello piange l’infermiere Giuseppe, stroncato da un infarto fulminante a 49 anni

Porticello piange l’infermiere Giuseppe, stroncato da un infarto fulminante a 49 anni

PORTICELLO – È morto ieri a soli 49 anni Giuseppe Sorte, un infermiere dell’ospedale Giglio di Cefalù (Palermo). L’uomo si è spento a causa di un infarto che si è rivelato fatale. Un dolore immenso per la moglie e i due figli, lasciati da soli a causa di un destino crudele che, da un momento all’altro, ha sottratto il 49enne ai suoi affetti.

Originario di Bagheria, la vittima viveva nella borgata marinara di Porticello. Era conosciuto per la sua disponibilità e gentilezza, oltre che per la sua indiscussa professionalità. Prima di iniziare a lavorare all’ospedale Giglio, l’infermiere era stato in servizio nel reparto di Urologia dell’Arnas Civico e Benfratelli Di Cristina e Ascoli.

Verso l’ora di pranzo della giornata di ieri l’uomo avrebbe avvertito un malore, accasciandosi per terra privo di sensi. Vani i tentativi dei soccorsi di rianimare l’uomo, il cui cuore aveva già cessato di battere.

Doppio lutto nel mondo della sanità a Palermo

Duplice lutto nel mondo della sanità a Palermo: è morta la dottoressa Emanuela Tumbarello, anestesista all’ospedale Civico, e si è spento anche il palermitano Francesco Pitrolo, medico personale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Chi era Emanuela Tumbarello

Nata a Marsala, la donna aveva 50 anni e lavorava da tempo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo. Dopo essersi laureata all’università, aver conseguito la specializzazione ed essersi trasferita nel capoluogo, ha cominciato a prestare servizio al 118 per poi iniziare a lavorare come anestesista.

La donna lascia due figli. Enorme il dolore di chi la conosceva: era profondamente apprezzata per la sua professionalità e per la sua umanità.

In passato aveva anche avuto l’onore di ricevere una lettera da parte del Ministero della Salute che intendeva lodarla per aver salvato una bambina di due anni proveniente dal Burkina Faso e giunta a Lampedusa in condizioni critiche.

Uno dei tanti colleghi che hanno espresso cordoglio è stato il dottor Giovanni Geloso: “Oggi l’azienda civico e la rianimazione perdono una grande professionista. Fai buon viaggio Emanuela riposa in pace ti vogliamo tutti bene“.

Non ci sono parole ma tanta tristezza… ti terrò sempre nel mio cuore… che Dio ti possa abbracciare presto. Buon viaggio tesoro mio” si legge in un post pubblicato da Marianna Esposito.

Si unisce ai messaggi di cordoglio anche Yadira Man Torrente che la descrive come una “persona bella, ho in mente la sua voce e le parole dolci che mi ha detto l’ultima volta che ci siamo viste. Buon viaggio“.

Mio Dio che bruttissima notizia – si legge sul profilo di Giorgio Caldarella – non ci voglio credere, è stata un portento, una donna che metteva allegria che non passava inosservata. Un grande medico e una travolgente persona. Sono dispiaciuto. Buon viaggio Emanuela“.

Emanuela Tumbarello

Morto Francesco Pitrolo, medico di Mattarella

Lutto nello staff del capo dello Stato, Sergio Mattarella, che per la giornata di oggi ha annullato i suoi impegni pubblici alla luce della scomparsa del palermitano Francesco Pitrolo, medico e amico del presidente.

Si tratta di una morte inaspettata che ha improvvisamente travolto, in particolar modo, la figlia e la moglie dell’uomo. Il medico era stato direttore dell’Unità di cardiologia dell’Ospedale “Cervello” di Palermo. Gli era anche stato attribuito il cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel novembre 2021.

Francesco Pitrolo rappresentava un vero e proprio punto di riferimento per Mattarella che spesso veniva accompagnato da lui anche nelle visite ufficiali all’estero.

Francesco Pitrolo