LIGURIA – La Procura d’Imperia ha indagato per danneggiamento aggravato il cantante Blanco che, durante l’esibizione al Festival di Sanremo 2023, ha distrutto a calci il giardino di rose allestito sul palco.
“Non sentivo in cuffia, non potevo cantare“: si era giustificato.
L’indagine della Procura nasce da un esposto del Codacons, presentato l’8 febbraio.
La Procura adesso deve accertare se sia trattato di una messa in scena o di un gesto non concordato, come spiegato dalla Rai nei giorni successivi all’evento.
La “furia” di Blanco
Dopo Salmo, che canta a bordo della Costa Crociere, succede l’impensabile. Doveva essere una semplice esibizione, invece si è tramutata in una vera e propria “furia distruttiva“.
Blanco ha preso a calci i vasi di rose sul palco dell’Ariston e ha smesso di cantare solo perché “non sentiva la musica in cuffia“.
Amadeus, per “stemperare” la situazione ha cercato di rimediare e ha detto, sdrammatizzando: “Sono ragazzi! Era dai tempi di Bugo e Morgan che non succedeva una cosa così“. Ma il pubblico presente non ha sentito ragioni: fischi, fischi e ancora fischi.