MARINA DI RAGUSA – Domani, mercoledì 15 febbraio, verrà installata al largo di Marina di Ragusa la nuova boa ondametrica di ultima generazione dell’Ispra.
La boa, ancorata a un fondale di circa 50 metri, misurerà l’intensità e la direzione delle onde ogni 30 minuti grazie a sensori accelerometrici e bussole di precisione. I dati saranno disponibili anche tramite il portale dell’Ispra.
La boa ondametrica farà parte della Rete Ondametrica Nazionale (Ron) dell’Ispra. L’installazione rientra nel progetto i-waveNET, finanziato dal programma Interreg VA Italia-Malta, con l’obiettivo di creare una rete di monitoraggio innovativa dello stato del mare per la gestione delle emergenze provenienti dal mare e connesse al cambiamento climatico.
Le operazioni di installazione della boa prenderanno il via dal porto di Augusta e si concluderanno al porto di Marina di Ragusa.
La Rete Mareografica Nazionale
La legge 183/89 e i successivi decreti DPR 85/91 e 106/93 hanno istituito il Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali (DSTN), successivamente confluito nell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il cui compito è la gestione del Servizio Mareografico Nazionale (SMN).
Quest’ultimo è responsabile del rilevamento delle grandezze relative al clima marittimo e ai livelli marini, della loro elaborazione e pubblicazione, nonché della fornitura di dati, pareri e consulenze. Inoltre, il SMN gestisce la Rete Mareografica Nazionale (RMN), composta da 36 stazioni di misura con sensori di livello idrometrico basati su tecnologie diverse, dotate di sensori anemometrici, barometrici e di temperatura dell’acqua e dell’aria.
Il SMN mette a disposizione degli utenti informazioni aggiornate relative a serie storiche, osservazioni in tempo reale e previsione dei dati di marea astronomica.
In foto una boa installata a Venezia