AGRIGENTO – Sono stati identificati i protagonisti della maxi rissa avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 febbraio in una zona di movida ad Agrigento.
I giovanissimi sono stati denunciati e trattenuti nei locali della Squadra mobile della provincia. È stato possibile risalire alla loro identità grazie a un’attenta analisi dei video con cui sono state immortalate le scene di estrema violenza.
I colpevoli sono una decina di ragazzi di età compresa tra i 20 e i 25 anni. Non è ancora chiara la causa dello scontro.
Oltre a rendersi protagonisti di una vergognosa vicenda, i ragazzi coinvolti hanno fatto sorgere dei significativi dubbi sulla sicurezza nel centro della città. È impressionante notare anche come alcuni giovani si siano accaniti contro chi era ormai a terra e non rappresentava più una “minaccia” concreta.
In base a quanto emerso, due dei denunciati avevano partecipato qualche mese fa a un’altra rissa che aveva provocato un forte dissenso nella comunità agrigentina. Per il momento i giovani identificati non saranno sottoposti a gravi conseguenze, anche perché non sono stati colti in flagrante e perché, peraltro, i feriti non si sono recati in ospedale per il referto.
Codacons sul piede di guerra
Il Codacons non ha perso tempo, schierandosi contro tali comportamenti: “Tutti sanno e nessuno sa nulla“, ha affermato il responsabile regionale Enti Locali Giuseppe Di Rosa. “Urge una cabina di Regia Provinciale che faccia prevenzione e repressione. Abbiamo davanti agli occhi il fallimento di un’intera società“.
Il commento del sindaco Franco Miccichè
“Sono sbalordito, sconcertato e amareggiato“, ha dichiarato ieri il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè. “È questo il mio stato d’animo dopo aver visto questo video. Spero che questi poveri idioti e disadattati vengano immediatamente identificati e ‘paghino’ questi comportamenti delinquenziali accaduti ieri sera in centro città. Ho già parlato con le autorità competenti. Sono fiducioso“.
A seguito della notizia dell’identificazione dei giovani, il sindaco si è espresso così: “Plaudo all’ottimo lavoro degli uomini della squadra mobile, diretti dal Vicequestore Giovanni Minardi e agli uomini dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretti dal Commissario Capo Manuel Montana che, in poche ore, hanno individuato e denunciato alcuni dei soggetti che si sono resi protagonisti della vergognosa rissa in centro città. Rivolgo un sentito ringraziamento al Questore, la dott.ssa Maria Rosa Iraci“.