AGRIGENTO – Maxi rissa in via Pirandello, in una delle zone della movida, ad Agrigento. Due gruppi di giovanissimi si sono scontrati, con calci, pugni e altri gesti di estrema violenza. Una situazione che ha creato scompiglio e disgusto nella comunità cittadina, profondamente scossa da ciò che è accaduto.
Oltre a rendersi protagonisti di una vergognosa vicenda, i ragazzi coinvolti hanno fatto sorgere dei significativi dubbi sulla sicurezza nel centro della città. È impressionante notare anche come alcuni giovani si siano accaniti contro chi era ormai a terra e non rappresentava più una “minaccia” concreta.
Codacons sul piede di guerra
Il Codacons non ha perso tempo, schierandosi contro tali comportamenti: “Tutti sanno e nessuno sa nulla“, ha affermato il responsabile regionale Enti Locali Giuseppe Di Rosa. “Urge una cabina di Regia Provinciale che faccia prevenzione e repressione. Abbiamo davanti agli occhi il fallimento di un’intera società“.
Il sindaco di Agrigento: “Sono sconcertato”
“Sono sbalordito, sconcertato e amareggiato“, ha dichiarato il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè. “È questo il mio stato d’animo dopo aver visto questo video. Spero che questi poveri idioti e disadattati vengano immediatamente identificati e ‘paghino’ questi comportamenti delinquenziali accaduti ieri sera in centro città. Ho già parlato con le autorità competenti. Sono fiducioso“.
Un’altra rissa a Catania
Un’altra rissa si è verificata a Catania, in una discoteca della zona del Porto del capoluogo etneo. Sarebbe avvenuta lo scorso 2 febbraio e sarebbe stata segnalata da diverse chiamate giunte al 112 NUE. A seguito di ciò, il Questore di Catania ha emesso un provvedimento ai sensi dell’art. 100 del TULPS.
La notte dell’evento gli agenti delle Volanti giunsero sul posto, trovando numerose persone davanti all’ingresso del locale dove, malgrado l’orario, c’era ancora musica e l’attività era in pieno di svolgimento. Hanno sentito, pertanto, uno dei responsabili della sicurezza interna del locale, nonché autore di una delle richieste di intervento giunte alla Sala Operativa, il quale riferì che poco prima c’era stata una rissa all’esterno del locale.
La discoteca, negli ultimi tempi, è stata teatro di diversi episodi di rissa e di aggressioni, rappresentando un grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica in rapporto allo svolgimento della vita di relazione, con ciò suscitando allarme sociale.
Si tratta del terzo provvedimento di sospensione delle autorizzazioni di questo locale, emesso dal Questore in meno di un anno al fine di far cessare situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica che la prosecuzione dell’apertura dell’esercizio potrebbe contribuire ad alimentare o anche solo favorire.