PALERMO – Tre settimane dopo un incidente stradale accaduto vicino a casa sua, in viale Michelangelo, Salvatore Potenzano, un 83enne di Palermo, è morto.
Era ricoverato in prognosi riservata al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia a causa delle sue gravi condizioni cliniche.
Secondo la polizia municipale, l’anziano stava rientrando a casa dalla farmacia dove aveva acquistato dei farmaci la sera del 20 gennaio, intorno alle 19,20, quando è stato investito da uno scooter. Il giovane alla guida, C.B. di 28 anni, è uscito illeso dall’incidente e adesso è accusato di omicidio stradale.
Le indagini dei vigili sono ancora in corso.
Il reato di omicidio stradale in Italia
In Italia l‘omicidio stradale è un reato previsto dal codice penale che punisce chi causa la morte di una persona in seguito a un incidente stradale a causa di negligenza, imprudenza o mancanza di diligenza nella guida.
Il reato di omicidio stradale può essere punito con una pena detentiva che varia da tre a dodici anni, a seconda della gravità delle circostanze e delle conseguenze del fatto.
È importante notare che l’omicidio stradale è un reato molto grave e che le autorità italiane stanno cercando di prevenire gli incidenti stradali e di garantire una sicurezza maggiore sulle strade per tutti gli utenti.
Ancora un pedone investito a Palermo
Pochissime ore dopo l’incidente in cui l’83enne è stato investito, si è verificato un altro sinistro stradale nel Palermitano. Un uomo di 79 anni è stato investito sulle strisce pedonali di viale Michelangelo da un’auto guidata da una donna che si è subito fermata a prestare soccorso.
L’anziano ha riportato una frattura del piatto tibiale e alcune escoriazioni.
Le indagini su entrambi gli incidenti sono in mano alla sezione Infortunistica della polizia municipale.