CATANIA – Arrivano le prime reazioni in merito alla realizzazione del nuovo cantiere Gigafactory 3Sun a Catania, che entro il 2024 sarà la più grande fabbrica di pannelli solari in Europa, con una capacità produttiva di 3GW all’anno. L’obiettivo del progetto, in cui ha investito l’Enel, non è solo quello di fornire energia pulita e rinnovabile, ma anche di accelerare il cammino verso la sicurezza e l’autosufficienza energetica dell’Italia.
La fabbrica utilizzerà una tecnologia avanzata chiamata “HeteroJunction Technology”, “eterogiunzione” di silicio, per produrre moduli fotovoltaici più efficienti rispetto alle tecnologie tradizionali. In futuro, verrà implementata anche una tecnologia chiamata “Tandem” che migliorerà ulteriormente la qualità dei pannelli e aumenterà l’efficienza oltre il 30%. I lavori di ampliamento sono iniziati nel 2022 e dovrebbero essere completati entro il 2024. La produzione dei moduli fotovoltaici in configurazione Tandem è prevista per la fine del 2025.
Cisal Federenergia: “Saremo partner di questo processo”
“Fortemente sensibili ai temi della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile non possiamo che accogliere favorevolmente l’opportunità rappresentata dal nuovo polo energetico previsto da Enel, giudicando positivamente, al netto di un certo ritardo sulla road map prevista, il fatto di voler riportare il primato tecnologico e la produzione in Europa, sfruttando le competenze sviluppate a Catania“.
Si sono espressi così Giuseppe Coia e Giuseppe Massimo Testa di Cisal Federenergia, presenti all’evento di inaugurazione del cantiere Enel Green Power 3Sun Gigafactory, per i quali il nuovo stabilimento dovrà contribuire al progresso e alla creazione di nuovi posti di lavoro in un’area che vuole risollevarsi dalla diminuzione demografica. La zona ha già dimostrato di essere in grado di sostenere progetti tecnologici ambiziosi. La posizione strategica del sito, nella cosiddetta Etna Valley, dove convivono aziende altamente tecnologiche, rappresenta il coronamento di un progetto ben pianificato.
“Noi ci porremo – aggiungono Coia e Testa – come partner di questo processo e lo supporteremo affinché nel rispetto dei lavoratori, dei contratti che regolamentano i rapporti di lavoro, dei livelli e delle mansioni, si possa chiudere il cerchio tra una necessità strategica dell’intera Europa, la transizione green, lo sviluppo del territorio e il business. Riteniamo – concludono – che raggiungere l’obiettivo sarà non semplice, richiederà energie e competenze; saremo, pertanto, attenti osservatori fornendo il nostro contributo“.
La Ugl Catania: “Una notizia straordinaria”
“L’avvio del cantiere per la realizzazione del nuovo stabilimento catanese di 3Sun Gigafactory è una notizia straordinaria per il nostro territorio e, in particolare, per la sua economia e per il lavoro“, hanno dichiarato il segretario della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, e il segretario provinciale della federazione Chimici, Carmelo Giuffrida.
“Dopo la microelettronica anche nel settore dell’energia e della transizione ecologica la nostra Zona industriale – aggiungono i due sindacalisti – può diventare sempre più protagonista e punto di riferimento per l’area europea, innescando una reazione a catena che andrebbe a coinvolgere tante aziende locali e un indotto rilevante, ma che potrebbe anche invogliare altre aziende medio grandi a scommettere su questo sito produttivo che può ancora esprimere enormi potenzialità“.
“Per questo ci sembra veramente riduttivo ridurre l’annuncio di ieri a una mera questione di posti di lavoro, benché siano tanti e importanti in questo particolare frangente storico, quando invece a beneficiarne sarà l’intero contesto locale e di certo anche qualcosa di più della sola Catania. Lo testimoniano la serietà e la concretezza con la quale l’Enel ha gestito sino a ora e continua a condurre il suo sviluppo ai piedi dell’Etna, nonché la presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha potuto toccare con mano come la nostra realtà sia pronta per accogliere il futuro e lanciare tanti giovani talenti siciliani che, diversamente, rischierebbero di andare via da qui per esprimere capacità e potenziale. Finché ci saranno queste occasioni – concludono – come Ugl territoriale non potremo che essere in prima linea a esprimere pieno sostegno e fiducia a coloro che investono e investiranno, per i lavoratori e per la città“.
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