ITALIA – Sono un milione e 660mila le dimissioni dal lavoro registrate in Italia nei primi nove mesi del 2022, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021.
È quanto risulta dalle comunicazioni trimestrali del ministero del Lavoro.
I licenziamenti sono stati 557mila, in crescita del 47% rispetto ai 379mila del 2021 quando vigeva il blocco.
Fra le cause delle dimissioni prevale la ricerca di un lavoro che preveda un migliore trattamento economico e l’opportunità di carriera.
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