Alcuni giorni fa passando da Piazza Europa sono rimasto molto dispiaciuto dalle condizioni di completo abbandono nella quale si trova oggi la piazza che fu riferimento durante gli anni ’70 ed ’80 di molti giovani catanesi. Ricordo che durante le sere d’estate, dopo cena, con papà, mamma e le mie sorelle si scendeva da viale De Gasperi, dove abitavamo, per andare in piazza Europa ad incontrare parenti ed amici per trascorrere insieme alcune ore tra giochi e una piacevole brezza marina.
Quindi mi ha fatto molta impressione vedere, ad esempio, la famosa fontana, che vediamo tra le foto della mia collezione, rimasta addirittura senza i bracci, oltre che senza una goccia d’acqua.
Per non parlare delle condizioni pessime di manutenzione sia del verde che delle panchine, dei lampioni e dei tombini. Che tristezza! Com’è triste vedere trasformata la parte restante di questa splendida piazza di un tempo in un tetto di garage.
Eppure piazza Europa era considerata una di quelle opere migliori della città, in perfetta armonia con il litorale catanese. Mi chiedo allora per quale motivo si è deciso, alcuni anni fa, di cancellare questo prezioso angolo per fare spazio ad un enorme parcheggio (di cui non si sente il bisogno) proprio in questa parte della città.
Altra opera cancellata dalla città è il famoso ponte del Tondo Gioeni. Ho preso alcune foto della mia collezione per vedere com’era la zona del Tondo Gioeni nel 1880, nel primo decennio del Novecento e durante gli anni ’70. Il ponte fu considerato, appena realizzato negli anni ’60, una delle migliori opere d’ingegneria in Italia e nel 2012 fu considerato dalla Facoltà di Ingegneria di Catania ancora in buone condizioni e con la necessità di realizzare solo alcune opere di manutenzione per continuare a collegare le due parti della città.
Personalmente sapere dell’abbattimento mi ha stupito e dopo alcune file insopportabili in Circonvallazione, evito puntualmente di passare da li.
