NEPAL – Un aereo Atr-72 della Yeti Airlines con 72 persone a bordo (68 passeggeri e 4 membri d’equipaggio) è precipitato nei pressi dell’aeroporto di Pokhara, in Nepal.
Nessun superstite, tutti deceduti. Questo è quanto riporta l’emittente tv indiana News 18.
Al momento non si conoscono le cause dell’incidente, avvenuto in fase di atterraggio nel distretto di Kaski, a circa 200 chilometri da Katmandu da dove l’aereo era decollato.
In corso ancora i rilievi per comprendere più a fondo quanto accaduto e ricostruire con esattezza quei drammatici momenti.
C’è da dire che l’industria aerea del Nepal è esplosa negli ultimi anni, trasportando merci e persone in aree difficili da raggiungere, così come escursionisti e alpinisti stranieri. Ma soffre di una mancanza di sicurezza dovuta a formazione e manutenzione insufficienti.
L’Unione Europea ha vietato a tutti i vettori nepalesi l’accesso al proprio spazio aereo per motivi di sicurezza. Il paese himalayano ha anche alcune delle piste più remote e difficili del mondo, fiancheggiate da cime innevate che sfidano anche i piloti esperti ad avvicinarsi.
Gli operatori aerei, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, affermano che il Nepal non ha le infrastrutture per fare previsioni meteorologiche accurate, specialmente nelle aree remote con terreno montuoso accidentato, dove in passato si sono verificati incidenti mortali.
Anche il tempo cambia rapidamente in montagna, creando condizioni di volo ancora più impegnative. Nel maggio 2022, tutte le 22 persone a bordo di un aereo operato dalla compagnia nepalese Tara Air – 16 nepalesi, quattro indiani e due tedeschi – sono morte quando l’aereo si è schiantato.
Il controllo del traffico aereo aveva perso il contatto con il velivolo a doppia elica poco dopo il decollo da Pokhara diretto a Jomsom, una popolare meta di trekking. Il suo relitto è stato ritrovato il giorno dopo, sul fianco di una montagna, a circa 4.400 metri di altitudine.
Circa 60 persone avevano preso parte alla missione di ricerca, la maggior parte di loro aveva camminato per chilometri per arrivarci. Nel marzo 2018, un aereo della US-Bangla Airlines si è schiantato vicino al notoriamente difficile accesso all’aeroporto internazionale di Kathmandu, uccidendo 51 persone.
L’incidente è stato il più mortale in Nepal dal 1992, quando tutte le 167 persone a bordo di un aereo della Pakistan International Airlines morirono in un incidente in avvicinamento a Kathmandu.
Due mesi prima, un aereo della Thai Airways si è schiantato vicino allo stesso aeroporto, uccidendo 113 persone.
Fonte foto: Ansa.it