Insegnante uccisa dalla figlia a Bagheria, effettuata l’autopsia: ecco cosa è emerso

Insegnante uccisa dalla figlia a Bagheria, effettuata l’autopsia: ecco cosa è emerso

BAGHERIA – Segni di strangolamento e soffocamento sul collo. È stata eseguita, nell’istituto di medicina legale del Policlinico, a Palermo, l’autopsia sul corpo dell’insegnante Teresa Spanò, uccisa dalla figlia a Bagheria, la notte tra l’uno e il 2 gennaio.

L’udienza per la convalida del fermo si dovrebbe celebrare oggi, 5 gennaio.

Il medico legale ha riscontrato sul suo corpo segni di soffocamento e di strangolamento, ma non è ancora chiaro se la vittima sia deceduta per questo.

Gli esami tossicologici stabiliranno se la donna avesse ingerito farmaci e se questi l’avessero già stordita tanto da renderla indifesa e consentire alla figlia di 17 anni di ucciderla.

Nel corso dell’esame autoptico sarebbero stati trovati piccoli tagli, ma potrebbero non essere quelli la causa della morte.

La figlia, durante l’interrogatorio, dopo avere cambiato più volte versione, alla fine ha detto di avere ucciso la madre soffocandola.

Le indagini della polizia proseguono per ricostruire dinamica e movente, oltre che per coprire il buco di diverse ore tra il fatto e la chiamata alle forze dell’ordine.

Fonte foto: focus.it