CATANIA – La Fraternità sacerdotale Chiesa-Mondo, assieme al popolo ogninese, piangono oggi la scomparsa all’età di 84 anni di Monsignor Antonio Fallico, dalla cui fervida mente scaturì la creazione della Chiesa-Mondo con la sua sede centrale nel cuore del borgo ogninese, all’ombra del Santuario di Santa Maria di Ognina, nel momento in cui un altro sacerdote, Mons. Mariano Foti – che aveva retto la parrocchia per 48 anni – saliva alla casa del Padre.
L’eredità di padre Foti, dopo un breve periodo nel quale il Santuario fu retto dal novello sacerdote Giuseppe Marciante (oggi Vescovo di Cefalù), fu raccolta dalla neonata Fraternità sacerdotale Chiesa-Mondo. Il nuovo parroco di Santa Maria di Ognina, Mons. Fallico, valorizzando quanto padre Foti aveva seminato, poco per volta tirò il gregge fuori dall’ovile, a goccia a goccia, inculcò negli ogninesi i dettami del Concilio Vaticano II, li mise in ascolto della chiamata del Signore: “Andate anche voi nella mia vigna“. Fece scoprire che gli operai dell’ora nona, quelli che il Cristo aveva trovati disoccupati sulla strada, erano proprio loro.
La parrocchia di Ognina, anche e soprattutto attraverso i laici volle cogliere, nella Missione Popolare tutte le dimensioni della vita, naturali e soprannaturali, nella loro specificità, nella loro sinteticità e complessità. La Missione Popolare penetra lo “status” del territorio, per farlo realmente progredire alla luce della verità del vangelo. L’evangelizzazione di cui la Missione si fa portatrice, vuole rendere servizio all’uomo a partire dalle strutture, vuol vivere la teologia della strada, vuole dissipare disfattismi, ridare speranza, donare carità.
È questo il volto nuovo di Ognina, il volto che giorno dopo giorno, cerca di costruire senza rimpiangere il nostro passato.
Oggi è merito di Monsignor Fallico, promotore della Chiesa-Mondo se sono state fondate di quest’ultima, diverse sedi in altre regioni d’Italia.
Monsignor Fallico fu uomo di sconfinata cultura, la sua oratoria fa ormai parte della storia ogninese, la sua grande produzione letteraria è raccolta in numerosi pregevoli volumi. Iniziatore delle Case-Famiglia per l’accoglienza dei più deboli, a partire da Ognina. Per il suo impegno in campo sociale e culturale è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica.
Monsignor Antonio Fallico nacque a Raddusa, il 5 luglio 1938, ha svolto numerosi prestigiosi incarichi per l’Arcidiocesi di Catania, docente di pedagogia pastorale nello studio teologico San Paolo di Catania negli anni ’70. Storiche le sue battaglie per la valorizzazione e la salvaguardia del borgo di Ognina, coinvolgendone i suoi abitanti, che oggi costernati piangono la perdita di un Padre e Sacerdote unico e irripetibile.
La mattina del 3 gennaio il feretro sarà esposto nella Chiesa Parrocchiale Santa Maria di Ognina a partire dalle 9,30. L’Arcivescovo Luigi Renna presiederà i funerali nella Basilica Cattedrale di Catania, martedì 3 gennaio 2023 alle ore 15,30.
Articolo redatto in collaborazione con Mario Strano