TRAPANI – I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Trapani e gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Trapani, la scorsa settimana, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani, nei confronti di due pregiudicati trapanesi di 35 e 40 anni, presunti responsabili di numerosi episodi di furti su autovetture e in abitazioni private.
Il provvedimento scaturisce da articolate indagini eseguite dai militari della compagnia di Trapani e della Squadra Mobile della Questura di Trapani, a fronte del recrudescente fenomeno dei reati predatori commessi nel Capoluogo e nei Comuni di Paceco, Valderice e Misiliscemi, dal mese di maggio al mese di ottobre 2022.
Le attività investigative hanno consentito di raccogliere, attraverso la minuziosa analisi delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza nonché mediante l’escussione di testimoni e vittime, gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, risultati presunti autori di 5 furti in abitazione, 2 furti con strappo e 2 furti su autovettura, nel corso dei quali si sarebbero impossessati di denaro contante e monili in oro, recando danni evidenti alle auto e alle case prese di mira.
In occasione di quattro episodi, gli agenti della Polizia scientifica erano riusciti a isolare le impronte digitali di uno dei due presunti autori dei furti, rilevate nel corso dei sopralluoghi effettuati nelle abitazioni.
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati associati al carcere Pietro Cerulli di Trapani.