CATANIA – Fioccano a Catania i controlli sulle attività commerciali che, per loro stessa natura, potrebbero piazzare sul mercato della merce proveniente da furti: i carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno prestato particolare attenzione ai vari “Compro oro” sparsi per la città.
Il risultato non è stato di certo incoraggiante: 6 attività su 10 tra quelle prese in esame hanno infatti infranto le leggi attualmente in vigore in merito alla registrazione del carico dell’oro in entrata e si erano astenuti dal fotografare, così come prescrive una nuova normativa, tutta la merce presente in negozio.
Sono stati poi rilevati tre esercizi commerciali che avevano addirittura posto in vendita merce rubata. Tutti gli oggetti provenienti da furti denunciati, valore stimato ben oltre i 100 mila euro, sono stati ovviamente sequestrati e verranno restituiti ai proprietari nel corso delle prossime ore.
Al momento i carabinieri hanno denunciato i titolari dei “Compro oro” incriminati: per loro l’accusa è quella di ricettazione. Inoltre un quarto individuo è stato incriminato per il reato di furto aggravato: questi era solito infatti depredare gli appartamenti e rivendere il bottino ad attività commerciali come quelle recentemente ispezionate dai carabinieri. Nel caso di alcuni esercizi commerciali sottoposti ai controlli delle forze dell’ordine potrebbe scattare la revoca della licenza d’esercizio.