ISCHIA – Continua la conta delle vittime a Ischia, dopo il tragico avvenimento di ieri. I soccorritori e i volontari stanno continuando la ricerca dei corpi e stanno lavorando per liberare case, alberghi e negozi dalla muraglia di fango.
Sono 230 gli sfollati che temono di non poter rientrare nelle loro abitazioni, inoltre, con il passare delle ore il bilancio delle vittime è sempre più amaro.
Sono stati ritrovati: un’intera famiglia composta da Maurizio Scotto di Minico, la moglie Giovanna Mazzella e il figlio della coppia Giovangiuseppe di appena 22 giorni; due fratelli di 11 e 6 anni, Francesco Monti e Teresa Monti; una donna di nazionalità bulgara, Nikolina Gancheva Blangova, di 58 anni e questa mattina è stato estratto un uomo di cui non si conosce ancora l’identità.
Le vittime salgono a un totale di 8 persone.
Il Pontefice nell’Angelus ha rivolto un pensiero alle persone che hanno vissuto questa tragedia: “Sono vicino alla popolazione dell’Isola d’Ischia. Prego per le vittime – ha detto Papa Francesco – per quanti soffrono e per tutti coloro che sono intervenuti in soccorso“.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri si è riunito in seduta straordinaria, ha dichiarato lo stato di emergenza e ha disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro.
Il governo ha nominato anche un commissario: è Simonetta Calcaterra. Il premier Meloni, aprendo il Consiglio dei ministri, ha rinnovato la sua vicinanza a tutte le persone coinvolte nella frana di ieri a Casamicciola, in particolare i vigili del fuoco. Ha espresso inoltre l’intenzione di andare a Ischia il prima possibile.
Il governo vuole far tesoro di quanto accaduto. Di qui la necessità – sottolineata dal ministro per il Sud Nello Musumeci – di adottare un piano di prevenzione per le isole minori.
Sì anche alla proroga degli adempimenti fiscali per il 2022 e il 2023. Sull’Isola – con il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio – è arrivato anche il governatore campano Vincenzo De Luca: “Dobbiamo demolire – ha detto – una serie di costruzioni abusive, quelle costruite sui greti dei fiumi, su aree geologicamente inappropriate, in zone di vincolo ambientale assoluto, quelle costruite dalla camorra“.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani afferma: “La Regione ha dato la propria disponibilità a prestare supporto, con uomini e mezzi, alla Protezione civile nazionale per la tragedia avvenuta nell’Isola di Ischia. Alla comunità campana va la solidarietà e la vicinanza mia personale e di tutto il popolo siciliano. Alle famiglie delle vittime il cordoglio più sincero“.
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