CATANIA – L’allerta arancione diramata dalla Protezione civile Regionale in queste ore, a causa di una intensa ondata di maltempo prevista fino alle 24 della giornata di domani, sabato 26 novembre, inizia a preoccupare alcuni sindaci dell’Isola.
Il Comune di Acireale
Il primo cittadino di Acireale ha ordinato:
- la chiusura degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati ricadenti nel Comune di Acireale;
- la chiusura del mercato del sabato;
- chiusura degli impianti sportivi all’aperto;
- chiusura della Villa Belvedere;
- chiusura del Cimitero comunale ad eccezione delle tumulazioni;
- ai cittadini di non transitare nei pressi di aree già sottoposte ad allagamento/ esondazione, frane e smottamenti di terreno;
- limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità;
- ai cittadini di stare lontano da alberi e strutture precarie e vulnerabili;
- divieto di circolazione con mezzi a due ruote;
- alle imprese di costruzione il controllo degli ancoraggi dei ponteggi, gru e oltre ogni struttura presente nei cantieri edili;
- non transitare e sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei sottopassi;
- non esporre i mastelli della raccolta differenziata il cui svuotamento è previsto nella giornata del 26/11/2022;
- divieto di accesso e permanenza nelle aree demaniali marittime, nei porti e nelle aree e strade prospicenti al mare;
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio, dalla tv e da tutte le altre fonti di Informazione;
- consultare il sito del Comune di Acireale.
Clicca qui per visionare e scaricare il Pdf con l’ordinanza del sindaco di Acireale
Il Comune di Catania
A Catania e in tutta la Sicilia sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni meteorici saranno accompagnati da rovesci anche di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento e mareggiate lungo le coste.
L’Amministrazione Comunale raccomanda ai cittadini la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con l’auto, di evitare i sottopassi e non utilizzare mezzi a due ruote; abbandonare per tempo le abitazioni precarie soprattutto se ubicate a ridosso degli alvei di fiumi o torrenti; non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi.
Per ogni segnalazione, oltre al numero di emergenza 112, si può chiamare il numero 095 484000, che corrisponde al Centro segnalazione emergenze della Protezione civile comunale, attivo h 24.