PATERNÒ – Rispondendo a un debito del cuore, la Prof.ssa Fiorella Baldo, Dirigente del prestigioso Liceo Mario Rapisardi di Paternò, giunta ormai al suo secondo anno di dirigenza, pienamente cosciente dell’importanza dell’Istituto, desidera illustrare quello che è il percorso nel tempo di una scuola che per i paternesi è stato sempre simbolo di orgoglio e di vanto.
La storia del Liceo – Ginnasio di Paternò inizia nel 1890, con una petizione al Consiglio Comunale di “234 Padri di famiglia”, che sottolineano i vantaggi dell’istituzione di una scuola superiore per garantire ai propri figli nuove opportunità di progresso e di crescita civile della cittadina e “migliorare l’avvenire della Patria”. Un sentire comune che impegna il Consiglio Comunale e la Giunta e a seguito di importanti interventi di politica scolastica si giunge il 10 ottobre 1904 al Regio Decreto che istituisce il “Regio Ginnasio di Paternò”.
La scelta, unanime, della sua dedicazione ricade sull’Accademico Mario Rapisardi, il “Vate Etneo”.
L’Istituto ha saputo adeguarsi e rinnovarsi e raccogliere le sfide dei tempi, attento alle esigenze del territorio, anticipandone a volte le scelte. Grazie all’impegno e alla professionalità di tutto il personale che si è succeduto negli anni, a centodiciotto anni dalla sua istituzione, il “Mario Rapisardi”, ieri come oggi, forma studentesse e studenti, affermati professionisti nella società, alcuni di rilevanza nazionale e non solo che possono e potranno garantire un virtuoso ricambio sociale e civile.
Dall’inizio del nuovo millennio il “Mario Rapisardi” è articolato su più sedi con indirizzi diversi: a Paternò il Liceo Classico e il Liceo Artistico; a S. M. di Licodia il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Economico Sociale; a Biancavilla l’Istituto Tecnico Tecnologico.
In tal modo la Scuola intende rispondere adeguatamente alle mutate esigenze e aspirazioni dei Comuni sui quali insiste. Oggi l’Istituto d’Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” rimane il cuore pulsante di un territorio che investe nella cultura scolastica, facendola diventare patrimonio unico dell’Umanità territoriale e dei cittadini.
La Dirigente Baldo descrive così il suo impegno per l’Istituto: “L’’istituzione scolastica viene considerata fondamentale e indispensabile per la crescita e la formazione di un individuo. È sempre al centro dell’attenzione, poiché si ritiene che proprio tra i banchi di scuola si formi quello che poi sarà l’uomo del domani. Al sistema formativo spetta il compito di garantire ampie vedute, attraverso un approccio transdisciplinare. La cultura scolastica deve potersi presentare come una ‘scuola di cultura’, con al centro i processi d’individualizzazione e socializzazione. Così il ‘sapere’ senza ‘saper fare’ è infruttuoso. Imparare a essere, tuttavia, implica anche l’imparare dagli altri e a stare con gli altri. Così il sistema formativo non deve essere inteso come un sistema chiuso e predefinito, bensì come una condizione d’apprendimento aperta e dinamica, dove il ‘diverso’ e il ‘distante’ rappresentano le due grandi opportunità per comprendere la propria realtà esistenziale e culturale. ‘I giovani non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere‘”.
La Prof.ssa Angela Pistorio, veterana dell’Istituto per aver compiuto già le nozze d’argento con l’insegnamento, così esprime la sua emozione per il ruolo di docente: “L’ espressione magistrale di Plutarco, ben identifica la nostra idea di scuola, quale luogo di apprendimento e formazione, di confronto interculturale ed integrazione inclusiva degli studenti, soprattutto nei confronti di quelli che necessitano di speciali attenzioni educative. La Nostra Scuola sostiene lo studio e valorizza i ‘sogni’, le passioni, gli entusiasmi, il fare squadra e lo sforzo di proiettarsi nel futuro. Il Nostro Istituto, con la sua offerta articolata tra le discipline classiche, umanistiche e di tecnologia applicata, guarda con fiducia al proprio ruolo di comunità educante al servizio della società civile”.
A presto gli OPEN DAY per gli alunni delle scuole medie e i loro genitori per far conoscere il “Rapisardi” che tanto ha fatto, fa e farà per la crescita e la formazione di molti giovani che hanno portato alto il valore dello studio nella comunità paternese.
Nella foto di copertina anche il sindaco di Paternò, Nino Naso, che ieri ha presieduto la presentazione del concorso DIVENTA GIORNALISTA.