MESSINA – Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco è impegnato da ieri, venerdì 4 novembre, a domani, domenica 6 novembre, nell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” con l’obiettivo di testare la risposta operativa del servizio nazionale di Protezione Civile in caso di un evento sismico, in un’area ad alta pericolosità.
Nelle simulazioni di intervento il Corpo nazionale è impegnato nei diversi scenari emergenziali predisposti. A Reggio Calabria nella ex Caserma 208, nei pressi dell’ospedale Morelli, sono state simulate manovre di soccorso a persone bloccate sotto le macerie e il salvataggio di una persona disabile con specifiche necessità.
Nella zona dell’ex ospedale Margherita di Messina sono stati effettuati interventi tra le macerie con l’impiego di personale USAR (Urban Search and Rescue).
A Milazzo alcune sezioni della Colonna Mobile Regionale dei vigili del fuoco sono state imbarcate sulla Nave Diciotti della Guardia Costiera, in direzione porto di Messina, in modo da poter aggirare potenziali criticità che potrebbero verificarsi sulla viabilità stradale della SS 113.
Importanti anche le attività per la tutela del patrimonio artistico italiano presente nelle aree interessate dalla simulazione. Al Museo Nazionale di Reggio Calabria saranno effettuate operazioni di recupero e messa in sicurezza di beni culturali presenti all’interno del polo museale; a Messina un team dei vigili del fuoco opererà per mettere in sicurezza alcuni manufatti di interesse storico – artistico presenti all’interno del Forte San Salvatore.
Per i soccorritori del Corpo nazionale verrà allestito un campo base nella zona industriale del comune di Campo Calabro.