PALERMO – Aggressione in piena notte in via San Salvo nel quartiere di Macchitella a Gela (Caltanissetta).
La vittima è un imprenditore di 55 anni, ripetutamente colpito alla testa da un commando di tre persone. A salvare l’uomo sono state le urla della figlia che mezz’ora dopo la mezzanotte si è affacciata alla finestra di casa attirando l’attenzione dei residenti.
Non si conosce il motivo dell’agguato, ma la violenza con cui sono stati inferti i colpi mette in luce l’inequivocabile intenzione dei responsabili di non lasciare scampo all’uomo. Il 55enne è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Il commerciante, originario di Caltagirone, si è trasferito a Gela da qualche anno. Il prossimo febbraio comparirà davanti la gup del tribunale di Gela perchè avrebbe fatto parte di un gruppo di persone per un traffico illecito di gasolio.
La ricostruzione
La vittima stava tornando a casa da lavoro quando è stato sorpreso da un commando che lo stava attendendo davanti casa. Non è stato possibile ancora risalire all’identità dei responsabili dell’aggressione, fuggiti via subito dopo l’agguato.
I tre – di cui uno armato di bastone – erano incappucciati e, peraltro, nella zona non sono installate telecamere di videosorveglianza.
In un primo momento l’uomo è stato colpito alla testa sotto il portone di casa. Successivamente è stato condotto una decina di metri più avanti fino alla segnalazione della figlia.
Si occupando delle indagini i carabinieri del Reparto Territoriale di Gela.
Foto di repertorio