SICILIA – “Siamo lieti di apprendere che il Presidente della Regione Renato Schifani abbia dato il via libera alle pratiche di dichiarazione dello stato di calamità per i danni alle produzioni agricole causati dalla siccità che ha colpito, in particolare, la provincia di Catania sino al 31 luglio“, dichiara l’onorevole Gaetano Galvagno di Fratelli d‘Italia.
“Nei giorni scorsi – fa sapere il parlamentare – abbiamo partecipato al consiglio comunale allargato di Mazzarrone insieme all’onorevole Dario Daidone e al senatore Salvo Sallemi per ascoltare la voce dei rappresentanti dei comuni, dei produttori e degli imprenditori etnei e iblei, per meglio conoscere le criticità che caratterizzano la crisi agricola che ha messo in ginocchio uno tra i più importanti settori economici della nostra regione, criticità che non si limitano in via esclusiva alle condizioni climatiche avverse”.
“L’incontro a Mazzarrone, dunque, non ha rappresentato una passerella ma un impegno assunto con imprenditori e agricoltori per sollecitare risposte immediate che il governo regionale ha iniziato a dare. Siamo partiti a livello regionale e altrettanto contiamo di fare anche a livello nazionale“, prosegue.
Presente all’incontro anche l’onorevole Dario Daidone – FDI – che puntualizza: “L’intero comparto agricolo sta attraversando un forte depauperamento delle colture non solo a causa di siccità o alluvioni ma anche di una richiesta da parte dei consumatori in forte regressione”.
“Il caro energia – aggiunge – ha portato all’aumento dei costi di produzione e, quindi, all’aumento dei costi del prodotto finale in commercio nella piccola, media e grande distribuzione. Se questo non bastasse, il caro bollette influisce fortemente sull’economia delle famiglie che hanno iniziato a tagliare il budget della spesa alimentare, riducendo l’acquisto e il consumo di frutta e verdura. Occorre perciò pianificare tempestivamente adeguate misure e interventi di sostegno ai nostri agricoltori e alle famiglie“.
Il senatore Salvo Sallemi, appresa la notizia da Roma, rassicura: “Appena insediati abbiamo subito affrontato le criticità più urgenti del territorio siciliano che collimano, in molti casi, con le difficoltà del nostro settore principale: l‘agricoltura“.
“Nell‘immediatezza la dichiarazione dello stato di calamità rappresenta un passo atteso e doveroso per dare supporto ai produttori e alle imprese agricole e il nuovo governo Meloni, in sinergia con il governo regionale, vuole lavorare alacremente per difendere l‘agricoltura siciliana da concorrenza sleale, rincari e per potenziare le infrastrutture idriche. Il percorso è tracciato“, specifica.
Il Presidente del Consiglio di Mazzarrone Giovanni Picarella si compiace con il governo regionale: “Con grande soddisfazione possiamo dire che l’intervento del nuovo governo ha prodotto alcuni dei frutti sperati“, afferma una volta appresa l’autorizzazione a procedere del Presidente Schifani.
“Non c’è dubbio che l’attenzione dovrà essere estesa anche ad altre problematiche che il comparto dell’uva da tavola sta vivendo ma iniziamo da quello che è stato il primo input che ha causato la siccità. Quindi, ringraziamo il presidente Schifani e gli esponenti politici, in particolare l’onorevole Galvagno, che ci hanno permesso di rappresentare le nostre istanze”.
“Le attività che dovranno essere portate avanti saranno tantissime e sia il governo regionale che il governo nazionale, dovranno recepire e portare avanti in sinergia. Il risultato raggiunto oggi è per noi, ripeto motivo di grande soddisfazione“, conclude.
Il coordinatore provinciale Alberto Cardillo e il coordinatore locale Giovanni Bennardo confermano unanimi: “Fratelli d’Italia è il partito dei territori, la difesa degli interessi degli italiani parte da qui. Ringraziamo i nostri dirigenti locali e i nostri rappresentanti istituzionali per l’importante lavoro che si sta portando avanti a difesa della produzione agricola siciliana“.