PALERMO – Condannato a 4 anni e 10 mesi – dal G.U.P. di Palermo Lirio Conti – l’ex direttore dei cimiteri del Comune di Palermo Cosimo De Roberto. Sono stati assolti i titolari delle agenzie funebri Nunzio Trinca, Giulio Bonanno e Natale Roberto Catalano della San Michele, il fioraio Rosolino Lo Cicero, l’impiegato addetto alle tumulazioni Andrea Senapa e il collaboratore amministrativo del cimitero, Rodolfo Zanardi.
Erano tutti accusati di corruzione.
Le indagini ruotavano attorno a un presunto giro di mazzette per accelerare le sepolture al camposanto di Palermo, da anni in emergenza per la carenza di posti. La Procura aveva chiesto tre condanne e tre assoluzioni.
I carabinieri erano riusciti a ricostruire il passaggio di alcune mazzette da 800 euro l’una, grazie ai quali – anche se ai Rotoli non c’era spazio – diversi cittadini sarebbero riusciti ad evitare di lasciare i loro cari nel deposito del cimitero. De Roberto, difeso dagli Avvocati Alessandro Campo e Giacomo Armetta, ha sempre respinto le accuse, l’ex direttore era anche accusato di peculato perché avrebbe utilizzato il furgone del comune, destinato al cimitero dei Rotoli, per il trasloco della figlia.
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