CATANIA – I carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, coadiuvati dai colleghi del Nucleo
Radiomobile del Comando Provinciale, del 12° Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno proceduto ad un controllo del territorio a largo raggio volto al contrasto dell’illegalità diffusa nei quartieri di San Cristoforo e Picanello.
I controlli a San Cristoforo
Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale nel quartiere San Cristoforo, i militari hanno denunciato un 27enne catanese per “sottrazione di cose sottoposte a sequestro”, poiché è stato sorpreso alla guida di un’autovettura sottoposta a sequestro.
Inoltre gli operanti hanno effettuato perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di droga, durante le quali hanno controllato due persone che sono state trovate in possesso di modiche quantità di marijuana e pertanto sono state segnalate, quali assuntori, alla locale Prefettura.
Inoltre, i militari dell’Arma hanno controllato due venditori di caldarroste, nei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 1.654 euro, in quanto sprovvisti di autorizzazione alla vendita, per emissione di fumi sulla pubblica via e per occupazione abusiva del suolo pubblico.
I carabinieri nel corso dei controlli hanno identificato 70 persone, hanno controllato 40 veicoli ed hanno contestato violazioni al Codice della Strada per mancanza di copertura assicurativa, omessa revisione periodica e guida senza patente, con conseguenti sanzioni per un importo di 17.000 euro e il sequestro di 10 veicoli in quanto sprovvisti di assicurazione.
Durante il servizio, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato per “ricettazione” un 18enne catanese che circolava alla guida di un Honda SH, che da accertamenti è risultato oggetto di furto a Lentini lo scorso mese di luglio, pertanto il motorino è stato restituito al proprietario.
I controlli a Picanello
Nell’ambito dei controlli nel quartiere Picanello i carabinieri, unitamente ai colleghi del NIL, hanno controllato alcune attività commerciale per verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Durante i controlli, i militari hanno denunciato un 63enne catanese, titolare di un autolavaggio, per la presenza di un lavoratore “in nero”, per aver omesso la visita medica e la formazione sui rischi nei luoghi di lavoro prescritte per i dipendenti e per aver installato nell’autolavaggio un impianto di videosorveglianza non autorizzato, che è stato immediatamente rimosso. Alle violazioni contestate al 63enne sono conseguite multe per un importo complessivo di 8.000 euro e la sospensione dell’attività.
I militari dell’Arma hanno altresì denunciato un 47enne di Aci Sant’Antonio (CT), titolare di un autolavaggio e autorimessa, sanzionato con una multa dell’importo di 11.000 euro, in quanto tra i dipendenti presenti tre erano “in nero”.
I carabinieri hanno controllato 20 soggetti sottoposti alla misura cautelare degli arresti tra i quali un 29enne rumeno, che è stato denunciato per “evasione” in quanto trovato fuori dalla propria abitazione senza la prevista autorizzazione.
Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale sono state identificate 50 persone e controllati 30 veicoli, di cui 10 sono stati sanzionati per “omessa copertura assicurativa” e “uso del telefono durante la guida”, con sanzioni per un importo di 2.000 euro.