Procura Cremona avanza sospetti su Chievo-Catania del 2010

Procura Cremona avanza sospetti su Chievo-Catania del 2010

CREMONA – Sono giorni difficili per i tifosi del Catania. La squadra dell’Elefante è indagata nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’ che vede 5-6 partite dell’ultimo campionato di Serie B oggetto di presunta compravendita. Il Procuratore della Repubblica di Catania ha ribadito che l’attenzione si concentra ancora su questi incontri, mentre la Procura di Cremona mette sotto indagine un altro match disputato dai rossoazzurri.

Trattasi del pareggio maturato allo stadio Bentegodi contro il Chievo Verona nel mese di marzo del 2010: in gol Pellissier e Maxi Lopez per il definitivo 1-1. In occasione della gara si registrarono flussi anomali di scommesse, tanto che in Inghilterra parlarono di “italian job” per effetto dell’esborso di una cifra superiore ai 2 milioni di euro puntata sull’agenzia di scommesse Betfair.

Pietro Lo Monaco, allora amministratore delegato del Catania, commentò i rumors con sdegno minacciando querele per tutelare l’immagine del club. Stando a quanto appreso dal pm di Cremona Di Martino, anche il Chievo potrebbe avere beneficiato di denaro, chiamando in causa l’attaccante Sergio Pellissier. Sono in corso indagini con il sospetto di una combine.