SICILIA – “È con stupore e disappunto che si apprende, a pochi giorni dalle elezioni, della notizia dell’arresto del signor Ferrigno, candidato nella lista Popolari e Autonomisti“: queste le parole di Raffaele Lombardo, fondatore del Mpa ed ex presidente della Regione Siciliana, sulla notizia dell’arresto di Salvatore Ferrigno.
“Voglio precisare che il signor Ferrigno come la signora Loiacono non sono né iscritti né militanti del Mpa, del quale sono il fondatore. Conosco superficialmente il politico che è stato candidato in quanto sostenuto da esponenti della sua area territoriale di riferimento“.
“Non posso che esprimere biasimo per i comportamenti al medesimo attribuiti dall’autorità giudiziaria, dei quali ho appreso attraverso gli organi di stampa, che, ove accertati nelle competenti sedi giudiziarie, sono da ritenersi gravissimi e inaccettabili“.
“La mafia ha devastato la nostra Terra e privato di un futuro dignitoso milioni di persone. I politici che ne richiedono l’appoggio o il sostegno elettorale, qualunque sia la loro area di appartenenza, devono essere allontanati dalla competizione, prima che ne possano compromettere l’esito“.
“Al di là delle responsabilità personali – conclude – che saranno valutate dai giudici, vi è la responsabilità di tutti noi, politici ed elettori, di tenere lontane dalle Istituzioni, che ci governeranno nei prossimi anni, mafia e malaffare“.