SICILIA – I dipendenti del trasporto pubblico si sono fermati anche a Palermo e i disagi si sono verificati soprattutto per i passeggeri dell’Amat rimasti per ore alla fermata degli autobus.
Anche i lavoratori dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo siciliano hanno incrociato le braccia e aderito allo sciopero di otto ore, indetto a livello nazionale.
Una scelta per protestare contro le violente e reiterate aggressioni a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti, registrate su tutto il territorio. I dipendenti Amat chiedono anche l’assunzione di nuovi autisti.
Ad aderire secondo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro l’80% del personale. Per l’azienda il 70%.
“Su 116 mezzi previsti in strada – comunicano i sindacati – ne sono rientrati in rimessa 86“.
Foto di repertorio