RAGUSA – Efficace e puntuale la risposta dei carabinieri della compagnia di Modica nel contrasto all’ondata di furti che nelle ultime settimane ha colpito i territori di Modica, Ispica e Pozzallo.
Dopo lunghe attività d’indagine e analisi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile sono riusciti ad assicurare alla giustizia il presunto autore dei numerosi furti ai danni di esercizi commerciali e abitazioni private.
L’uomo, tunisino, 35enne, disoccupato, pregiudicato, lo scorso fine settimana è stato sorpreso, nel cuore della notte, alla guida di un’auto rubata, probabilmente con l’intenzione di commettere ulteriori reati.
Invitato a fermarsi dai militari dell’Arma sulla SS 115, vicino il Ponte Cipolla, direzione Rosolini, il malvivente non ha esitato, ignorando l’alt, a proseguire la propria corsa con l’intenzione di sfuggire al controllo.
I carabinieri si sono prontamente messi all’inseguimento dell’uomo che, per far perdere le proprie tracce, ha messo in atto manovre spericolate, sfrecciando ad alta velocità nel centro di Rosolini.
Giunto in contrada Perpetua ha poi abbandonato la macchina provando a fuggire a piedi all’interno della Cava Timparossa.
Inseguito dai carabinieri e vistosi senza via di fuga, ha provato, infine, ad aggredire questi ultimi con un coltello, poi sequestrato, riuscendo a ferirli lievemente al volto e alle braccia.
Immobilizzato, è stato arrestato per i reati di lesione personale, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale e posto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, in regime di custodia cautelare in carcere nell’istituto penitenziario di Ragusa.
A seguito della convalida dell’arresto è stata confermata la medesima misura cautelare personale.