SAN CATALDO – Sono ore di preoccupazione per le sorti di un sub di 71 anni che ieri mattina si è immerso nel mare di San Cataldo per pescare ed è scomparso.
Angelo Castellanelli, un 71enne nato a Brescia e trasferitosi da Trani a San Cataldo nella località adriatica, si è immerso poco prima delle 11. Con fucile per praticare pesca sportiva in apnea, senza però fare ritorno.
Da premettere che prima che la moglie lanciasse l’allarme, Franco Mangè, l’esperto bagnino del “Lido Verde”, storico stabilimento balneare della frazione a cavallo dei comuni di Lecce e Vernole, si era accorto della presenza del pallone da sub fermo da circa un’ora a un miglio dalla costa coinvolgendo i suoi collaboratori nell’osservare il pallone finché la moglie, non vedendolo rientrare, ha lanciato l’allarme dando vita alle ricerche.
Le operazioni sono state avviate nel primo pomeriggio da parte dei militari della Guardia Costiera di Otranto e del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Brindisi.
La zona del litorale adriatico è stata sorvolata anche da un elicottero, purtroppo inutilmente. All’imbrunire i pompieri hanno abbandonato i fondali per fare rientro al comando e riprenderanno con le attività a partire dall’alba di oggi.
Con il trascorrere delle ore, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, cresce lo sgomento e si spera ancora nel miracolo. Ma si teme il peggio.
Foto di repertorio da Pixabay (David Mark)