CATANIA – Si sono concluse con successo le operazioni di bonifica dell’ordigno risalente alla seconda guerra mondiale di circa 250 libbre, rinvenuto lungo la tratta ferroviaria Fiumetorto – Catania Bicocca nei pressi della stazione di Sferro.
Come concordato durante le riunioni di coordinamento che si sono svolte alla Prefettura di Catania, l’ordigno bellico è stato rimosso dal luogo di rinvenimento dai militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo.
Per motivi precauzionali, durante le attività di rimozione, durate fra le ore 6 e le 6,40, l’autostrada A19 è rimasta chiusa al transito veicolare fra gli svincoli di Gerbini e Catenanuova, mentre l’aeroporto “V. Bellini” di Catania è rimasto non operativo fra le ore 6 e le 6,30.
Secondo quanto riferito dalla Polizia Stradale e dall’ENAC, non si sono riscontrate criticità né per la viabilità lungo l’arteria autostradale, né per il traffico dello scalo aeroportuale.
L’ordigno è stato, quindi, trasportato a bordo di un convoglio militare – scortato dalle Forze di polizia, con il supporto dei vigili del fuoco e delle ambulanze della Croce Rossa Militare e dell’Ospedale di Paternò – nella cava di inerti ubicata nel territorio del comune di S. Maria di Licodia dove è stato fatto brillare.
Le operazioni, seguite costantemente dalla Prefettura di Catania e dal COM istituito nel Comune di Paternò, si sono concluse alle 10,50.
Il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, esprime soddisfazione per la perfetta riuscita delle operazioni e per il ridottissimo disagio causato ad automobilisti e viaggiatori, risultati ottenuti grazie alla grande e sinergica collaborazione dimostrata da tutte le componenti che hanno operato nell’occasione e a cui lo stesso Prefetto rivolge un sentito ringraziamento.
Fonte foto Video Star