PALERMO – In vista delle elezioni del 25 settembre prossimo, il Comune di Palermo sta costituendo un un elenco di soggetti disponibili ad assumere la funzione di Presidenti di seggio, in sostituzione di quelli rinunciatari nominati dalla Corte d’Appello.
A tal fine, l’Amministrazione ha pubblicato sul sito istituzionale un avviso con il quale rende noto che gli iscritti nelle liste elettorali del Comune di Palermo, in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, possono comunicare la propria disponibilità a sostituire i presidenti di seggio elettorale impossibilitati a svolgere l’incarico.
La comunicazione di disponibilità dovrà essere formalizzata entro il 16 settembre 2022 – utilizzando un apposito modello, reperibile cliccando qui – ed inviando una mail ordinaria all’Ufficio di Coordinamento Elettorale all’indirizzo: sostituzionepresidentiseggio@comune.palermo.it, cui andrà allegata una copia del documento di identità del dichiarante.
Tale disponibilità potrà, naturalmente, essere comunicata anche dai cittadini iscritti all’Albo delle persone idonee all’Ufficio di Presidente di seggio elettorale presso la Corte d’Appello di Palermo, e non nominati Presidenti dalla stessa Corte d’Appello.
L’Amministrazione sottolinea, che in caso di nomina per sostituzione, il presidente dovrà scegliere una persona di fiducia, iscritta nelle liste elettorali del Comune di Palermo, in possesso almeno di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, per svolgere funzioni di segretario, al quale saranno corrisposti i compensi previsti dalla legge.
Nel comunicare la disponibilità, gli interessati dovranno dichiarare di essere iscritti nelle liste elettorali, il titolo di studio posseduto, di essere iscritti o meno all’Albo dei Presidenti di seggio e di avere eventualmente già svolto detto incarico oppure funzioni di Segretario o Scrutatore, l’eventuale iscrizione ad albi professionali, nonché di non trovarsi in una delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa vigente.
Contestualmente alla sopra citata iniziativa, l’amministrazione ha avviato, altresì, interlocuzioni con alcuni ordini professionali e con l’Università degli Studi, finalizzate anch’esse all’acquisizione delle disponibilità a ricoprire, ove necessario, la funzione di presidente di seggio in sostituzione di quelli eventualmente rinunciatari.