CATANIA – No, non è Torre del Grifo, pazienza, ma il President Park Hotel, come location per la prima conferenza stampa della neonata Catania SSD, non scherza nemmeno e poi, oggi, dove bisogna porre attenzione sono i contenuti della conferenza e non certo il contenitore. Il clima è d’altri tempi, eleganza, educazione mista a serenità, e questo non è poco, anzi, è stato un incontro come sempre dovrebbe essere una conferenza stampa: domande e risposte per informare le persone. Punto. Così finalmente è stato. Il tempo dei saluti e subito sono stati svelati i nomi che ricopriranno le relative cariche che formeranno la struttura portante della rinata società.
Ed eccoli in ordine di presentazione:
- Direttore generale: Luca Carrà;
- Direttore sportivo: Antonello Laneri;
- Segretario sportivo: Emanuele Passanisi;
- Responsabile comunicazione: Angelo Scaltriri;
- Responsabile amministrativo: Carmelo Milazzo;
- Responsabile settore giovanile: Orazio Russo.
Pertanto, due conferme, e non poteva non essere così, per ciò che riguarda l’area comunicazione e il settore giovanile, mentre una ventata, quasi un uragano, di novità per spazzare, definitivamente, un passato da dimenticare e serbare come preziosa esperienza da non ripetere mai più.
Poi, numerose le domande da parte dei colleghi che spaziavano un po’ su tutti gli argomenti, con risposte che
convergevano sempre nella medesima direzione, come quella di creare un buon gruppo e non pensare di vincere il campionato solo perché ci si chiama Catania. Bisogna ripartire da zero, anzi precisa, tra il serio e il faceto, il Vicepresidente e Amministratore Delegato Vincenzo Grella, da meno venti… ma forse ricostruire dal nulla a volte può essere una opportunità, fa capire poco velatamente mister Pelligra che solitamente ama “distruggere tutto per ricostruire”.
Tra le tante domande, noi di NewSicilia abbiamo chiesto al presidente Pelligra: cosa intende quando afferma che “lavorerà duro per costruire e per… “andare oltre” con quest’ultimo termine utilizzato dallo stesso in entrambe le due conferenze stampa fin qui da lei tenute?
“Intendo che rispetto il lavoro precedentemente fatto da altri, ma io voglio andare oltre me stesso, perché il Catania appartiene ai tifosi e alla gente del posto. Ho intenzione di ascoltare tutti e poi le decisioni saranno prese da me e da tutto il team dirigenziale”.
Nulla da fare, anche con questa risposta abbiamo l’ennesima conferma di essere anni luce da affermazioni del tipo: “I tifosi facciano i tifosi… etc… etc…” e anche vero che collaborazione significa, prima di tutto, rispetto dei ruoli, pertanto, suggeriamo noi alla piazza, ognuno faccia il suo per un’unica meta. Siete ancora increduli di quanto detto fino adesso? Bene, a fine conferenza, a telecamere spente, abbiamo stretto la mano a mister Pelligra augurandogli buon lavoro, la sua risposta? Il lavoro sarà di tutti, perché siamo una sola squadra per il medesimo obiettivo! Nulla da aggiungere se non un sorriso più reale che di circostanza.
Infine, a una delle ultime domande rivolte alla dirigenza: cosa dovrà temere il Catania la risposta, sempre di un eloquente Vincenzo Grella diretta e senza fronzoli: “Il Catania dovrà temere solo sé stesso, noi non temeremo nemmeno la Juventus, vogliamo fare qualcosa di speciale, ci piacerebbe emulare il medesimo lavoro che hanno fatto a Bergamo con l’Atalanta”.
Affermazioni che diventano musica per le nostre orecchie e ancor più per quelle dei tifosi che si spera, così come detto dallo stesso Grella, invaderanno in massa l’Angelo Massimino: chiunque sia l’avversario…
Adesso starà a noi dimostrare il nostro amore per questi due colori.