CALTANISSETTA – Si sono ritirati in camera di consiglio poco dopo le 10,15 di oggi i giudici della Corte d’appello di Caltanissetta per emettere la sentenza, attesa per le 13,30, del processo a carico di Silvana Saguto, l’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo e del suo cosiddetto ‘cerchio magico’.
Al termine della requisitoria sono stati chiesti, inoltre, aumenti di pena per altri imputati: sette anni e due mesi per l’ex professore della Kore Carmelo Provenzano condannato in primo grado a sei anni e dieci mesi; sei anni e mezzo per Lorenzo Caramma, marito di Silvana Saguto, condannato in primo grado a sei anni e due mesi di carcere; per Roberto Nicola Santangelo, amministratore giudiziario, condannato in primo grado a sei anni e due mesi, chiesti sei anni e quattro mesi di carcere.
Per gli altri imputati del processo d’appello è stata chiesta la conferma della sentenza di primo grado.
Il processo ruota attorno alle presunte irregolarità nella gestione della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo che era presieduta da Silvana Saguto, imputata principale.
La Saguto, nel frattempo radiata dal Csm, in primo grado è stata condannata a 8 anni e mezzo per corruzione e abuso d’ufficio.
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