CATANIA – Il via da Catania e poi concerti a Catanzaro, Salerno, Matera e Brindisi: sono le tappe che toccherà la nuova tournée dell’orchestra Sinfonica nazionale della Rai realizzata con il sostegno del ministero della Cultura-Direzione generale Spettacolo.
Si parte il 21 giugno, giorno della Festa della Musica, celebrata in più di 120 Paesi di tutto il mondo.
Il primo concerto è inserito nella stagione estiva del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania e realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana, il Comune di Catania e la Fondazione Taormina Arte Sicilia, ed è in programma alla Villa Bellini. Sarà trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5 dalle 21.15.
L’evento sarà anche l’inizio della stagione di concerti etnea “Catania Summer Fest”.
Il 22 giugno tappa al Teatro Politeama di Catanzaro e due giorni dopo al Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno. Il 26 giugno sarà la volta di Matera, alla Cava del sole, che verrà intitolata al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, scomparso l’11 gennaio scorso. Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai Radio3. La tournée si chiuderà il 27 giugno a Brindisi, al Teatro “Giuseppe Verdi”.
“La scelta di dedicare a David Sassoli la Cava del Sole di Matera già Capitale Europea della Cultura 2019, in occasione di un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è altamente simbolica – dice il ministro della cultura Dario Franceschini – e onora il suo forte impegno nella politica europea, culminato nella Presidenza del Parlamento UE, e ricorda il servizio pubblico che ha adempiuto al Tg1 Rai in gran parte della sua carriera giornalistica. Che ciò avvenga nel contesto di una tournée in cinque diverse regioni del Sud Italia in occasione della Festa della Musica, da lui fortemente voluta, rende il tutto ancor più significativo“.
Sul podio, per tutti i concerti, ci sarà il direttore d’orchestra americano John Axelrod, attuale direttore ospite principale della Kyoto Symphony.
Informazioni e biglietti per lo spettacolo a Catania sono disponibili tramite il sito www.teatromassimobellini.it.